Una prima donazione di 50 mila euro a favore di Caritas Spes Ucraina e delle Caritas di Polonia, Moldovia e Romania, in prima linea nell’accoglienza dei profughi in fuga dalla guerra, è stata effettuata nella mattina di venerdì 11 marzo dalla Caritas diocesana di Como.

È questo il primo frutto concreto della raccolta fondi lanciata nelle prime ore dell’emergenza che ha visto l’adesione di moltissimi donatori.

Una partecipazione che ha colpito il  vescovo di Como, mons. Oscar Cantoni.

 «Desidero esprimere profonda e sincera gratitudine nei confronti di tutti coloro che hanno accolto l’invito a sostenere la campagna di aiuti promossa dalla Caritas diocesana, a favore della popolazione ucraina colpita dalla guerra – ha spiegato mons. Cantoni -. Un sostegno generoso, non solo dal punto di vista economico, ma anche per le numerose segnalazioni e disponibilità ad aprire le porte di case e parrocchie per un’accoglienza diffusa e fraterna dei profughi. Le immagini del conflitto, le storie delle sorelle e dei fratelli ucraini scuotono le nostre coscienze e mentre rimaniamo attoniti di fronte ai bombardamenti, continuiamo a pregare per chiedere al Padre la grazia della pace. Centinaia di innocenti stanno perdendo la vita, migliaia sono segnati da ferite nel corpo e nell’anima, milioni stanno lasciando tutto ciò che hanno di caro. La nostra risposta misericordiosa è testimonianza concreta del nostro essere Fratelli Tutti».

RACCOLTA FONDI: FASE DUE

Contestualmente con questa prima donazione a Caritas Italiana viene rilanciata la campagna di raccolta fondi “Emergenza Ucraina” su tutto il territorio della Diocesi di Como in quella che è stata ribattezzata “Fase 2”.

«La situazione è in costante cambiamento – spiega Massimiliano Cossa, direttore della Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio onlus e incaricato Caritas per l’Emergenza Ucraina -: non è facile capire ora dove potrà esserci maggior bisogno di risorse nei prossimi mesi perché con l’intensificarsi del conflitto aumenta il numero dei profughi che stanno raggiungendo l’Italia. Per questo pur continuando a sostenere, in sinergia con Caritas italiana, i progetti attivi in Polonia, Romania e Moldavia crediamo sia importante iniziare a reperire risorse per aiutare i profughi che stanno già arrivando nei nostri territori offrendo loro oggi e in futuro il nostro sostegno umano e materiale ».

IN DIOCESI DI COMO

Sul fronte dell’accoglienza interna la Caritas diocesana continua a lavorare in stretta sinergia con le autorità locali delle provincie di Como e Sondrio garantendo un primo aiuto soprattutto ai nuclei familiari più fragili.
In questi ultimi giorni presso Casa Nazareth a Como si è provveduto all’accoglienza di emergenza di una coppia con tre figli (poi partita verso un’altra destinazione), di due giovani donne sole con un neonato.

Per tutte le informazioni relative all’Emergenza Ucraina visita il sito www.caritascomo.it

Emergenza Ucraina: a Como un portale per chi desidera aiutare