Mercoledì 7 dicembre, alle 21.00, nella chiesa del Seminario di Como – in via Baserga 81 – si terrà il canto dell’Inno Akathistos. Sotto la direzione di monsignor Saverio Xeres, seminaristi e cantori provenienti da alcune parrocchie comasche innalzeranno il canto a Maria, Madre di Dio. L’Akathistos è un antico inno tradizionale della liturgia bizantina (databile intorno al IV-V secolo d.C.) e, letteralmente, sta a indicare la preghiera che si fa in piedi (a-kathisos, in greco, significa “non seduti”), atteggiamento che indica il riverente ossequio alla Madonna. La partecipazione è libera e aperta a tutti.

La struttura metrica e sillabica dell’Akathistos si ispira alla celeste Gerusalemme descritta nel capitolo 21 dell’Apocalisse: Maria è cantata come identificazione della Chiesa, nella sua perfezione quale “Sposa” dell’Agnello. L’inno conta 24 stanze (in greco: oikoi), tante quante sono le lettere dell’alfabeto greco con le quali, progressivamente, ogni stanza comincia. Si suddivide in due parti, con due piani e due prospettive intrecciate e complementari: la storia e la fede. La prima parte segue il ciclo del Natale, ispirata ai primi due capitoli dei Vangeli di Luca e di Matteo, noti come i “Vangeli dell’Infanzia”. La seconda parte propone e canta ciò che la Chiesa, al tempo di Efeso e di Calcedonia, professava di Maria, nel mistero del Figlio Salvatore e della Chiesa dei salvati. È un inno dal profondo significato teologico, che affonda le proprie radici nella Parola di Dio e nel magistero dei Padri della Chiesa. La celebrazione di mercoledì 7 dicembre potrà essere seguita in diretta sul canale YouTube de “Il Settimanale della diocesi di Como”.