Il cammino verso la Santa Pasqua prosegue. Ricordiamo le celebrazioni che vedranno la presidenza del Vescovo Oscar nella giornata del Giovedì Santo, 6 aprile.

Alle ore 10.00: Santa Messa del “Crisma” in Cattedrale – diretta sul canale YouTube del Settimanale della diocesi: clicca qui
I sacerdoti si ritroveranno presso la chiesa del Gesù (in via Tatti) per indossare i paramenti e comporre la processione in direzione della Cattedrale. Poiché il Giovedì Santo si fa memoria dell’istituzione del sacerdozio, i presbiteri presenti alla celebrazione, presieduta dal Vescovo ed unica per tutta la diocesi, rinnovano pubblicamente le loro promesse di fedeltà a Cristo e alla Chiesa. Nel corso di questa intensa celebrazione vengono benedetti:
– l’olio dei catecumeni – perché i bambini e gli adulti che riceveranno il sacramento del battesimo siano liberati dalle catene e dalle schiavitù del peccato e del male.
– l’olio degli infermi – perché malati, anziani, sofferenti e persone in pericolo di vita ricevano conforto e sollievo e possano custodire speranza e serenità.
– il sacro Crisma (olio misto a preziose fragranze profumate, alcune provenienti dalla diocesi di Locri, dalla Terra Santa e da alcuni monasteri). La radice della parola crisma e della parola Cristo è la stessa. È l’olio profumato con cui si viene uniti a Gesù nel battesimo, nella confermazione, nell’ordinazione presbiterale ed episcopale, diffondendo il buon odore di Cristo.

Quest’anno sarà miscelato negli Olii Santi anche l’olio che, nel pomeriggio di giovedì 30 marzo, il Questore di Como, Leonardo Biagioli, ha donato al cardinale Cantoni. Si tratta di un olio che ha una storia profonda e particolare. È il frutto, infatti, della spremitura dell’uliveto sorto sul terreno dove fu catapultata l’auto di scorta del giudice Giovanni Falcone nell’attentato di Capaci (Pa), avvenuto il 23 maggio di 31 anni fa. Le piante di ulivo sono curate dall’associazione Quarto Savona 15 (sigla radio dell’auto di scorta), animata da Tina Montinaro, vedova del capo scorta. Ogni pianta di ulivo di questo Giardino è dedicata alla memoria delle vittime della mafia, della strage di Capaci, come di quelle di Firenze, Roma e Milano (di cui quest’anno ricorre il trentennale) e di altri attentati mafiosi. Per la prima volta, lo scorso anno, l’olio, su impulso della Questura di Palermo e dell’associazione Quarto Savona 15, fu donato alla Conferenza episcopale siciliana, affinché fosse benedetto nella Messa crismale e fosse poi utilizzato in tutte le Chiese di Sicilia. Quest’anno, dopo aver condiviso l’idea con il presidente della Conferenza episcopale italiana, cardinale Matteo Zuppi, il dono dell’ampolla con l’olio di Capaci è stato esteso a tutte le diocesi italiane.

«È convinzione – scrive il Questore di Como nella lettera che ha accompagnato la consegna – che possa essere un segnale importante per tutto il Paese, nell’anniversario delle stragi mafiose, che il frutto nato dalla terra bagnata dal sangue di martiri della giustizia possa assurgere a simbolo di redenzione, contemporaneamente diventando segno per tutti, cattolici e non, dell’autenticità e profondità del sentimento religioso, che mai deve perdere di vista la radicalità del messaggio evangelico: ama il prossimo tuo come te stesso, in considerazione di come, in un passato non lontano, “cosa nostra” abbia strumentalizzato il sentimento religioso di alcuni siciliani, manipolandolo a giustificazione dei crimini più orrendi». Con il Questore erano presenti alcuni dirigenti della Polizia di Stato e il cappellano, don Giorgio Spada. «Spinto dalla consapevolezza che l’impegno quotidiano di chi veste la nostra divisa possa essere inteso anche quale testimonianza di impegno civile, così come espresso dalla volontà evangelica – conclude il Questore –, Le consegno un’ampolla con l’olio di Capaci».

A conclusione della celebrazione i Santi Olii saranno consegnati a ciascuna comunità. Sarà possibile ritirarli presso la chiesa del Gesù dopo la celebrazione o in Duomo nel pomeriggio del Giovedì o il Venerdì Santo mattina, fino alle ore 12.00. Rispetto alla modalità di consegna sarà utilizzata quella dello scorso anno: non saranno riempiti i singoli contenitori portati dalle parrocchie ma saranno consegnati ad ogni parroco o vicario i santi olii già confezionati.

TRIDUO PASQUALE
Con la celebrazione serale del Giovedì Santo ha inizio il triduo “della morte sepoltura e risurrezione” del Signore “centro di tutto l’anno liturgico”.

– ore 18.00: in Cattedrale – diretta sul canale YouTube del Settimanale: clicca qui
Si celebrerà la messa vespertina pontificale della “Cena del Signore”. In tutte le parrocchie della diocesi sono presentati all’inizio della celebrazione gli oli santi benedetti dal vescovo nella messa crismale. I temi dominanti la celebrazione eucaristica, nella quale si fa memoria dell’ultima cena di Gesù, sono: l’istituzione dell’Eucaristia e del sacerdozio ministeriale e il comandamento dell’amore fraterno. La liturgia, pertanto, propone:
– il rito della lavanda dei piedi. Il Vescovo, richiamando il gesto di Gesù che amò i discepoli fino alla fine, laverà i piedi a 12 fedeli della parrocchia di San Fedele in Como;
– la solenne reposizione e l’adorazione prolungata dell’Eucaristia che, a conclusione della celebrazione, sarà animata dalla parrocchia di San Fedele.