La sede della Canottieri Lario ospita, venerdì 26 maggio, la cerimonia di premiazione della seconda edizione del concorso “Cambiare con la moda” promosso da Telefono Donna Como e dalla cooperativa “L’Una e le altre” (la casa di accoglienza per donne maltrattate).
Da tempo, ormai, il Centro Antiviolenza Telefono Donna Como ODV, che da oltre trent’anni è attivo nel contrasto e nella prevenzione della violenza di genere, si rivolge ai giovani coinvolgendoli attivamente sul tema della violenza.

«Per combattere la violenza di genere – spiega Giovanna Salvadori, componente del direttivo di Telefono Donna – serve un cambiamento culturale che può attuarsi attraverso il coinvolgimento dei giovani, e la scuola rappresenta il luogo principale di contrasto delle diseguaglianze educative e di promozione di una cultura non discriminatoria e inclusiva. La lavorazione dei tessuti, che nel comasco ha una lunga storia e tradizione, rappresenta l’occasione per riflettere sui temi della parità di genere e sul rispetto della donna anche nel mondo della scuola con una creazione tessile attraverso cui veicolare un messaggio di non violenza». Da qui la decisione di proporre agli studenti degli istituti scolastici della provincia di Como, ad indirizzo tessile-moda, la realizzazione di una borsa in tessuto che trasmettesse un messaggio di riscatto e di rinascita della donna dalla violenza, orientata inoltre verso una moda ecosostenibile e rispettosa dell’ambiente, con un design innovativo e funzionale, anche nell’ottica di una futura produzione. Il bando di concorso partiva da una premessa significativa: “La moda è un potentissimo strumento di comunicazione e può contribuire ai cambiamenti sociali: i messaggi veicolati possono orientare le scelte, indirizzare il pensiero, proporre nuovi modelli estetici e determinare nuove tendenze. Attraverso la moda è possibile sviluppare un pensiero critico fondato sul reciproco rispetto e immune da stereotipi. Educare al rispetto reciproco significa iniziare a porre le basi per formare adulti più consapevoli, affettivamente e socialmente maturi ed il contesto scolastico è un ambito privilegiato per la costruzione di una cultura che valorizzi le differenze ed educhi alla parità”.

Al concorso hanno aderito quattro istituti della provincia: Setificio I.S.I.S. Paolo Carcano, Como; Cometa Formazione scs – Oliver Twist, Como; Liceo Artistico Fausto Melotti, Cantù; IIS Leonardo Da Vinci – Ripamonti, Como, con il coinvolgimento complessivo di circa 90 ragazzi.
Le borse saranno esposte il 26 maggio nel vasto salone della Canottieri a partire dalle ore 15. Alle ore 16. I ragazzi sfileranno in passerella portando in scena il frutto del loro impegno scolastico.
Seguirà quindi la premiazione degli elaborati, selezionati da una commissione giudicatrice, formata da esperte nel mondo della moda, della cultura del giornalismo e dell’arte, chiamata a valutare le creazioni sulla base dei criteri previsti dal Bando di concorso. Questi i componenti della commissione: Serena Brivio (giornalista), Chiara Gismondi (Associazione Luminanda – Cou(l)ture Migrante); Pierina Manfreda (vicepresidente Telefono Donna Como); Alba Romano (stilista); Lauretta Schicchitano Lotti (LottiArt); Maria Cira Veneruso, dirigente Ufficio Scolastico Territoriale di Como, Ierta Zoni (presidente cooperativa “L’Una e le altre”).
Alle prime tre creazioni classificate sarà corrisposto un premio del valore di:
– € 1.100,00 primo premio
– € 500,00 secondo premio
– € 400,00 terzo premio
In caso di vittoria di un lavoro di gruppo, il valore complessivo del premio sarà suddiviso tra i componenti del gruppo.