È un appuntamento importante di ascolto, di riflessioni e di proposte concrete, non partendo da buone idee, ma da prassi consolidate, perché “la realtà supera l’idea”. Viene proposto con queste finalità il convegno “Come la carità costruisce Comunità”, che la Caritas diocesana di Como organizza sabato 18 novembre, dalle 9 alle 13, al Centro Cardinal Ferrari di viale C. Battisti 8 a Como.
L’incontro – che vuole anche essere un momento di condivisione a circa 6 mesi dall’Assemblea generale Caritas che si è svolta il 27 maggio scorso in Valtellina e alla vigilia della settima edizione della Giornata Mondiale dei Poveri – è stato pensato, non a caso, proprio in questo particolare momento storico, che vede il mondo dilaniato da guerre e crisi economica, sconvolgimenti climatici, grosse sfide culturali e sociali e crescente povertà.

«Oggi più che mai la Caritas diocesana di Como – sostiene il direttore Rossano Breda – è chiamata ad abitare la storia con sguardo profetico e coraggioso. Alla luce delle sfide che questo tempo ci propone (“un cambiamento d’epoca radicale”, cfr. Papa Francesco) come l’aumento delle diseguaglianze sociali e delle povertà, i grandi movimenti migratori, gli sconvolgimenti dovuti ai conflitti mondiali, la diffusione di un pensiero qualunquista e individualista della convivenza sociale, ci chiediamo che cosa significa vivere la comunità oggi (intesa in senso ampio e con lo sguardo nella direzione della costruzione del bene comune chiestoci da Papa Francesco). Come abitare questo tempo credendo fortemente nel lavoro di rete, nella condivisione dei saperi e delle competenze, nell’accogliere le sfide con lo sguardo positivo e propositivo di chi crede nella rivoluzione creativa del Vangelo».

Ogni crisi è un’opportunità di crescita, ripete Papa Francesco…

«La Caritas – sottolinea ancora Rossano Breda – crede che investire nell’altro, nelle relazioni significative e generatrici di bellezza e protagonismo, nella convinzione che insieme si arriva più lontano, permetta di immaginare idee e percorsi innovativi. Per questo motivo vogliamo mettere a fuoco le esperienze e i percorsi profetici, condivisibili, generativi che contraddistinguono molte realtà locali e che danno vita a storie comunitarie che permettono la narrazione di eventi di speranza e novità capaci di includere e trasformare i nostri territori. Ci auguriamo che l’incontro del 18 novembre sia un momento di concreto rilancio per affrontare le grosse sfide che abbiamo di fronte».

Il Convegno, che è aperto a tutti, vedrà la presenza del cardinale Oscar Cantoni, vescovo di Como.

IL PROGRAMMA

Ore 9.30, accoglienza e registrazione;
Ore 10, lectio biblica a cura di don Saverio Xeres;
Ore 10.30, presentazione del Report Caritas Lombardia “Pavimenti appiccicosi. La povertà intergenerazionale in Lombardia” a cura dell’operatrice Ivana Fazzi;
Ore 10.45 – 11.30, testimonianza a cura delle comunità Santi della Carità di Como: “La solidarietà e la carità generatrici di comunità”;
Ore 11.30 – 12.15, testimonianza su carità e giustizia a cura di don Massimo Mapelli, della “Libera masseria” di Cisliano (Milano): “Promuovere la legalità per creare presidi di umanità e di bellezza”;
Ore 12.15 – 12.45, coinvolgimento dei presenti con proposta di lavoro interattivo (a cura degli operatori della Caritas diocesana, Simone e Loris), sul tema: “Come la Caritas costruisce relazioni”;
Ore 12.45 – 13, conclusioni e lettura del Mandato agli operatori e volontari Caritas
Ore 13, pranzo presso la comunità di Sant’Orsola.