Chiese, scrigni d’arte da custodire e ammirare! È una bella iniziativa quella che interesserà, da sabato 13 aprile, le chiese di Blessagno, Casasco, Laino, Pellio inferiore e Pellio superiore, Pigra, Ponna (Superiore, Mezzo, Inferiore), e S. Fedele Intelvi, parte della Comunità Pastorale Madre Teresa di Calcutta, in Val d’Intelvi. A spiegarla è il responsabile della Comunità Pastorale don Gianluigi Bollini:

«Sabato mattina inizieremo una nuova esperienza per la nostra Comunità Pastorale: l’apertura di tutte le nostre chiese una volta al mese. Anche se alcune sono aperte tutti i giorni per permettere la preghiera personale, oltre che le varie celebrazioni, ci è sembrato importante far scoprire tutti i nostri edifici di culto. Attraverso la visita potremo così apprezzare un patrimonio storico e artistico che ci è stato donato dai nostri progenitori e che forse non tutti conoscono. La nostra Valle è ricchissima di opere d’arte che ci parlano della nostra fede, oltre che dell’impegno e dell’operosità di tante persone, tra le quali molti Magistri Intelvesi, che da qui hanno abbellito, con i loro lavori, gran parte dell’Italia e dell’Europa. Conoscere queste opere, valorizzarle e lasciarsi ispirare dal senso del bello e dal mistero della creazione che ancora ci comunicano, può diventare un’occasione per non perdere una memoria, ma anche per arricchire la nostra fede, oltre che la nostra cultura. L’iniziativa che parte grazie alla disponibilità di molti volontari (che ringraziamo sin da ora) è al momento un piccolo segno. Apriremo infatti tutte le chiese solo il secondo sabato del mese dalle ore 10 alle ore 12 e, anche se per poche ore, potremo così scoprire questi tesori. E chissà, magari attraverso un ulteriore aiuto da parte di tutti, potremmo ampliare la proposta, dando anche a chi viene in Valle, per un momento di vacanza, la possibilità di visitare le nostre chiese. Nel frattempo, è possibile trovare nelle nostre parrocchie (e disponibile anche QUI) un volantino preparato da APPACuVI (che ringraziamo sentitamente), con una presentazione sintetica di ogni chiesa e il rimando al sito “Semi d’Arte” per gli opportuni approfondimenti».