Mercoledì 1° maggio, alle ore 10.30, nella basilica del SS. Crocifisso di Como, si svolgerà, con diretta sul canale YouTube del Settimanale della diocesi di Como, la Sessione di apertura dell’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù eroiche, la fama di santità di don Stefano Gobbi, animatore del Movimento Sacerdotale Mariano (MSM) e del Movimento Mariano (laici).

A presiedere la Sessione di inizio sarà il Vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni. Fra i presenti anche monsignor Giovanni D’Ercole, vescovo emerito di Ascoli Piceno.

I NATALI A DONGO

Stefano Gobbi nacque a Dongo (Co) il 22 marzo 1930. Stefano fu un ragazzo vivace e amato da tutti, cresciuto in una famiglia molto devota e legatissima al Santuario della Madonna delle Lacrime della nativa Dongo. Il Santuario era retto dall’Ordine dei Frati Minori e fu proprio nel mondo francescano che don Gobbi vide nascere i primi semi della sua vocazione. Ebbe una vita molto intensa, fatta di lavoro, di molteplici interessi (anche in ambito giornalistico e nella comunicazione in generale) e di studio (fino al dottorato in Teologia alla Lateranense di Roma).

Fu ordinato sacerdote della Compagnia di San Paolo il 19 dicembre 1964, a Roma, nella basilica di San Giovanni in Laterano, dal cardinale Luigi Traglia. Don Gobbi, da giovane sacerdote, fu addetto ai servizi generali del “Concilio Vaticano II”. Respirò il fermento dell’Italia di quegli anni, sia nella Chiesa (guardando con animo critico le interpretazioni fantasiose delle novità conciliari), sia nella società (a Milano fu insegnante di Liceo nei primi anni delle occupazioni e dei movimenti giovanili e fu molto apprezzato e seguito proprio dai più giovani). Un sacerdote che aveva sperimentato in prima persona le tante facce del mondo, senza perdere di vista il proprio riferimento: una sincera e profonda devozione mariana. Incaricato dalla Compagnia di San Paolo di seguire i fedeli in pellegrinaggio, ebbe la gioia di andare a Lourdes e poi Fatima.

Fu proprio a Fatima, l’8 maggio 1972, che don Gobbi, in meditazione nella cappellina delle Apparizioni e concentrato nella preghiera a sostegno dei confratelli presbiteri che stavano vivendo un tempo di fragilità, ebbe la prima di oltre 600 locuzioni interiori con la Madonna. Frasi, messaggi, ispirazioni: una relazione costante che portò alla nascita del Movimento Sacerdotale Mariano.

Movimento che poi si articolò in Cenacoli, nati esattamente 50 anni fa, nel 1974, e oggi presenti in tutto il mondo.

Don Stefano Gobbi e la nascita del Movimento Sacerdotale Mariano

LE REAZIONI

«Un momento di grande gioia – commentano dal Movimento Sacerdotale Mariano – e per il quale ringraziamo Dio che, per intercessione della Madonna, ci ha donato la grazia dell’avvio di questo cammino. Don Stefano Gobbi è stato per tutti un testimone coraggioso e un esempio per imparare da Maria ad adorare e vivere a gloria della SS. Trinità». A chiedere alla Diocesi di Como l’istruzione della causa di beatificazione sono stati i Vescovi e i sacerdoti del MSM presenti in tutto il mondo, la Fondazione Movimento Sacerdotale Mariano, unitamente all’Associazione omonima, con il pieno appoggio della Compagnia di San Paolo, a cui don Gobbi era ascritto.

«È un percorso che inizia – è la riflessione del Vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni –, l’espressione di un’esperienza di santità quotidiana che si rinnova nella nostra Chiesa diocesana». Il cardinale Cantoni non ebbe modo di conoscere don Gobbi: «Abbiamo ascoltato le testimonianze di tante persone che lo hanno incontrato e abbiamo visto il fervore sincero della loro fede. Non sappiamo quali saranno gli esiti, ma abbiamo ritenuto che si potesse avviare il cammino della fase diocesana».