Visite psichiatriche e psicologiche e accesso allo sportello di ascolto nei centri di Bormio, Tirano, Sondrio, Morbegno, Chiavenna e Dongo, gratuitamente e senza prenotazione, la mostra delle opere realizzate dai pazienti durante i laboratori di arteterapia, oltre a un convegno riservato agli operatori. Sono le iniziative organizzate dal Dipartimento di Salute mentale e Dipendenze in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, che si celebra il 10 ottobre. L’Asst Valtellina e Alto Lario, anche quest’anno, ha aderito all’Open day promosso dalla Fondazione Onda con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di affrontare il disagio psichico al suo manifestarsi, negli effetti negativi che produce sul benessere delle persone, investendo gli ambiti personale, affettivo, relazionale e lavorativo. Intervenire con tempestività, chiedendo aiuto, consente di affrontare il problema e di risolverlo o di ridurne sintomi e conseguenze.
Mercoledì e venerdì prossimi, in orari prestabiliti, a seconda delle sedi si potranno effettuare visite psichiatriche e psicologiche oppure rivolgersi allo sportello di ascolto gestito da educatori e infermieri. Il 9 ottobre saranno aperti il Centri psicosociali di Bormio, dalle ore 13.30 alle ore 15.30, di Sondrio, dalle ore 9.30 alle ore 12, di Chiavenna e l’Ambulatorio psichiatrico di Morbegno, dalle ore 9.30 alle ore 12, di Dongo, dalle ore 9.30 alle ore 12, e il Centro per i disturbi alimentari presso l’Ospedale di Sondrio, dalle ore 9.30 alle ore 12. L’11 ottobre, dalle ore 9.30 alle ore 12, toccherà al Cps di Tirano.
Giovedì 10 ottobre, a partire dalle ore 11, nell’aula magna del Presidio ospedaliero di Sondrio, è in programma il convegno, riservato agli operatori, dal titolo “L’arteterapia nei processi di cura in psichiatria”, coordinato dal dottor Paolo Giuseppe Risaro, direttore del Dipartimento Salute mentale e Dipendenze dell’Asst Valtellina e Alto Lario. Durante la pausa dei lavori, intorno alle ore 13, al Museo Valtellinese di Storia e Arte di Sondrio, è prevista l’inaugurazione della mostra “Sguardi, il colore che svela”, con i lavori realizzati dai pazienti che seguono i laboratori di Arteterapia di Sondrio e Morbegno. Un’altra esposizione è stata allestita nella sede di Freeabile.
Il Dipartimento può contare sulla presenza di 15 medici specialisti, di 10 psicologi, di educatori e infermieri: segue complessivamente circa tremila pazienti sull’intero territorio, da Livigno a Dongo, a differenti livelli. Dalla prima visita, per la quale non ci sono liste d’attesa, nonostante i numeri siano in progressivo aumento, segue l’eventuale presa in carico. Fra le attività che vengono promosse sono particolarmente apprezzati i laboratori di arteterapia, coordinati da tre artiste terapiste, che si tengono tre volte alla settimana a Sondrio, nel reparto di Psichiatria dell’Ospedale e al Cps al Moncucco, e, per i pazienti di Morbegno e di Chiavenna, a Piagno, negli spazi messi a disposizione dal Comune di Cosio Valtellino.