L’Anno Santo della Misericordia si è concluso da poche settimane, ma ha lasciato molti frutti non solo nell’animo delle persone ma anche nelle Chiese di tutta Italia. A Sondrio, ad esempio, in questi giorni, con molta discrezione ma con l’intento di comunicare i risultati raggiunti a tutti coloro che hanno sostenuto l’iniziativa, nelle chiese della Comunità Pastorale è apparso un semplice volantino che, in poche parole, spiega cosa si fatto nei mesi dell’Anno giubilare. La Comunità ha sostenuto il Progetto Gemma, proposto dal Centro Aiuto alla Vita. I fedeli hanno avuto la possibilità di lasciare un’offerta in una piccola culla posta in tutte le chiese della città. I fondi raccolti hanno permesso di aiutare a nascere 6 bambini. Ai genitori viene riconosciuto un sostegno di quasi 3mila euro per un anno e mezzo: da sei mesi prima della nascita del bambino e per il primo anno di vita del piccolo. Se i problemi persistono, la famiglia verrà accompagnata con altri strumenti di sostegno. Da gennaio la culla verrà sostituita con un piatto. Da una riflessione del consiglio pastorale della comunità di Sondrio sulle povertà presenti in città, è emerso il fatto che molti bambini delle Scuole dell’Infanzia e della Primaria non usufruiscono del servizio mensa perché i genitori non possono pagare la retta. Da qui la collaborazione con i Servizi Sociali del Comune affinché, dopo attenta valutazione dei casi, la parrocchia possa farsi carico di alcune di queste famiglie in difficoltà economica. Chi lo desidera potrà sostenere l’iniziativa della comunità pastorale, lasciando un’offerta nel piatto posizionato in fondo alle chiese della città.

«È la misericordia che continua – dicono dal Consiglio pastorale – con un’altra opera di attenzione alle persone fragili della città, un segno di accoglienza e integrazione».