Proseguono gli incontri del percorso culturale “Europa: un’eredità, una sfida, un progetto”, promosso dalla Consulta diocesana delle aggregazioni laicali e condiviso da Azione cattolica, Acli, Movimento dei Focolari, Forum Famiglie Como, Movimento adulti scout cattolici italiani (Masci), Caritas, Compagnia delle Opere (CdO), Confcooperative, Cisl, Unione cristiana imprenditori e dirigenti (Ucid) e Fondazione Melazzini di Sondrio e pensato in vista delle elezioni europee dell’8/9 giugno 2024. RICORDIAMO CHE TUTTI GLI INCONTRI SONO TRASMESSI IN DIRETTA SUL CANALE YOUTUBE DE “IL SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI COMO” E POSSONO ESSERE RIVISTI NELLA SEZIONE “LIVE”. Due gli appuntamenti in sequenza da segnare in calendario.

Venerdì 19 aprile, alle ore 21.00, si terrà al Centro Cardinal Ferrari in Como (in viale Cesare Battisti 8) il secondo degli incontri di questo itinerario di approfondimento e conoscenza. Il titolo della serata è “Perché scegliere l’Europa” e vedrà come relatore il giornalista Gianni Borsa, corrispondente da Bruxelles dell’agenzia giornalistica SirEuropa e autore di saggi su tematiche europee. “Domande e risposte su passato, presente e futuro del cammino europeo” sarà il focus dell’intervento e del successivo dibattito. «Di fronte alle difficoltà ricorrenti della storia del processo di integrazione alle crisi che spesso si sono rivelate occasioni di salti di qualità – afferma il relatore – ci vogliono energie molteplici e plurali. Ma ci vuole soprattutto la coscienza di un’opinione pubblica informata, attiva consapevole è determinata». Ed è questo l’obiettivo che il percorso si propone e propone attraverso sei incontri che si concluderanno dopo la data del voto. L’appuntamento di venerdì sarà coordinato da Giulia Tringali del collettivo di giovani giornalisti “FuoriFuoco” di Como. Qui il link alla serata:

Lunedì 22 aprile, alle ore 21.00, nella sala della B.V. del Rosario di Sondrio (Largo Fermo Stella, 3) si parlerà di “Unione europea: come funziona e chi decide?”. Interverrà Alessandra Lang, docente di diritto dell’Unione europea all’Università statale di Milano. La relatrice, che illustrerà poteri e competenze delle istituzioni dell’UE, sottolinea che «l’Unione europea è stata creata dagli Stati ed essi attraverso i trattati istitutivi, le hanno assegnato delle competenze, cioè dei poteri di azione. È questo il principio di attribuzione, che ne caratterizza il funzionamento. In altre parole, l’Unione, a differenza degli Stati non è un Ente a competenze generali: gli Stati possono regolare qualunque materia, mentre l’Unione può agire solo nei settori attribuiti alla sua competenza». Sarà un intervento che contribuirà a fare chiarezza sul funzionamento dell’Unione europea e quindi per superare dei vuoti di informazione corretta. L’incontro verrà coordinato da Francesco Mazza, presidente della Fondazione Melazzini di Sondrio. Qui il link alla serata:

Questi due appuntamenti seguono l’incontro dell’11 aprile a Lenno (CLICCA QUI PER RIVEDERE LA SERATA), dedicato alla memoria e al futuro dell’Europa nel pensiero di padri fondatori come Adenauer, De Gasperi e Schuman e di madri fondatrici come Simon Veil, Nicole Fontaine, Louise Weiss. Relatori sono stati Paolo Bustaffa e Gianni Borsa dell’agenzia Agensir con Alberto Ratti giovane promotore del Laboratorio Bene Comune di Como. «La storia della costruzione europea – è il messaggio conclusivo – non è mai stata un lungo fiume tranquillo e  anche oggi le questioni economiche e politiche rese più complesse dalla situazione internazionale si potranno affrontare e risolvere coltivando e rafforzando le fondamenta culturali e spirituali dell’integrazione  europea. Se da parte dei cittadini verrà meno questa scelta crescerà il rischio dell’astensionismo e ancor più spazio verrà lasciato a sovranismi e nazionalismi». Pur avendo come primo obiettivo la partecipazione al voto europeo dell’8 e del 9 giugno le organizzazioni promotrici di questo percorso intendono continuare il loro impegno coinvolgendo anche i giovani nella ideazione e nell’ attuazione del progetto “Osservatorio Territorio Europa”. Il percorso proseguirà con tre ulteriori appuntamenti a Como: il 10 e il 24 maggio e il 21 giugno, dopo le elezioni.