Pubblichiamo una recensione di “Ri-sorgere e altri “ri” del Vangelo” – edito da Ancora Edizioni (127 pagine, 11,90 euro) – il nuovo libro di don Roberto Seregni.

C’è molto Perù nel nuovo libro di don Roberto Seregni e non poteva essere altrimenti. E’ lo stesso autore a spiegarne il perché in una delle ultime pagine del libro:

“Dopo alcuni anni vissuti come prete missionario nella fagocitante periferia di Lima sento la necessità costante di farmi sempre più piccolo, scivolare leggero sulle orme di Gesù e lasciare a ogni incontro solo il profumo del Maestro. Liberarmi di tante inutili preoccupazioni e rigidezze che ingabbiano il Vangelo, entrare in punta di piedi nella vita dei miei fratelli…”

Ed è proprio da episodi “normali” di vita peruana che prendono le mosse i sei capitoli in cui si compone il libro. Ognuno dedicato ad un diverso “ri”: Riconoscere, Ricominciare, Ricredersi, Rinascere, Rinnegare, Rilanciare.

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“Devo confessare – scrive don Roberto – che mi affascina questa sillaba preziosa! E’ radice di speranza, è sigillo di garanzia della fedeltà ostinata del Padre che plasma e riplasma le sue creature a immagine del Risorto. In questo libro vorrei proporti un percorso pasquale tra alcuni brani del Vangelo, per provare a trasformare la tua vita in un laboratorio di risurrezione”.

Storie come quelle di Dana una bimba che vive in una delle zone più povere della parrocchia o Doris che lotta per i diritti di sua figlia disabile. C’è Rosa e la sua lotta contro la malattia, Felicita e la sua capacità di accoglienza. Racconti di fatiche e gioie tra la polvere di questo angolo di Perù. Luoghi e volti attraverso cui rileggere brani del Vangelo che si conoscono ormai a memoria, ma che sanno dire sempre qualcosa di nuovo.

In fondo – precisa don Roberto – “il missionario non è solo uno che deve annunciare Gesù, ma soprattutto uno che deve imparare a riconoscerlo”. Ed è attraverso il Cristo nascosto in quei volti che l’autore offre a noi lettori, rimasti da questa parte dell’Oceano, l’opportunità di riscoprire la Parola e di rileggerla in una veste nuova. Accade così per il Vangelo dei discepoli di Emmaus, l’esperienza di Nicodemo, il rinnegamento di Pietro, la pesca miracolosa…

Una nuova prospettiva che nasce dall’esperienza fidei donum: la logica dello scambio tra Chiese che si concretizza in una rilettura del Vangelo offerta a tutta la nostra Chiesa.  Un dono che si arricchisce grazie alla capacità di don Roberto di cesellare le pagine di questo libro facendo di tanti piccoli frammenti un unico cammino.

Un percorso, al termine del quale, al lettore non resta solo la ricchezza di un’esperienza vissuta e di una Parola – mi si permetta il termine – “masticata”, ma l’opportunità di mettersi in gioco in prima persona, di interrogarsi e farsi mettere in crisi, consapevoli di come “nessuno è perduto, eccetto chi non scelga di lasciarsi trovare. Nessuno è escluso, eccetto chi decida di tagliarsi fuori”.

Il triduo pasquale che stiamo celebrando è qui a ricordarcelo.

I libro è disponibile nelle librerie del territorio, in particolare in quelle specializzate nell’editoria religiosa, ma anche on-line (clicca qui).