Riscattare la politica, rimettendo al centro il servizio al bene comune: è questo il fine di “Strade e pensieri per domani”, una rete di giovani amici originari del comasco, del milanese e della Valtellina, che hanno scritto il libro dal titolo “È ancora possibile una buona politica? – Stili e obiettivi”. Il libro sarà presentato a Como domenica 4 giugno, alle 20:45, al Cinema Astra di Viale Giulio Cesare: insieme agli autori la politologa Chiara Tintori. È prevista un’anteprima per la stampa giovedì 1° giugno, alle ore 17.30, alla Libreria Paoline di viale Cesare Battisti a Como.
Il testo, dopo un’analisi del sentimento antipolitico, propone stili e obiettivi differenti, puntando a una politica che sappia comprendere la complessità, pensare globalmente e agire localmente, dando voce a chi non ne ha. Si tratta del risultato di un’esperienza di condivisione, iniziata durante il lockdown, a partire dallo studio dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda Onu 2030, una risposta alla solitudine concretizzatasi in uno «stile di dialogo, con il desiderio di aprire le nostre menti – sottolineano i giovani autori – con la volontà di non fermarsi alle certezze acquisite».
«Il maggiore difetto di questo libro è, contemporaneamente, il suo più grande valore –afferma la casa editrice Paoline –. Leggendolo è infatti possibile notare, per quanto armonizzate, le tante e diverse mani che lo hanno scritto, simbolo del fatto che è possibile collaborare a un progetto comune e scrivere insieme pagine nuove».
«Ci piacerebbe che questo libro fosse letto da tanti: dai politici e dalla cittadinanza – aggiungono gli autori – il desiderio è che lo leggano soprattutto i giovani, personalmente, ma anche in gruppo. Potrebbe essere usato nelle scuole, come strumento per l’educazione civica».
Viene da chiedersi se i giovani abbiano trovato la risposta alla loro domanda: è ancora possibile una buona politica? Soprattutto nel tempo contingente che stiamo vivendo, dove stiamo vedendo una stagione improntata alla disillusione, al disimpegno, all’antipolitica? «È un rischio effettivo – ci risponde don Michele Pitino a nome della rete –. I giovani si affacciano su tanti fronti che li coinvolgono, dall’ambiente alla pace… e questo è molto bello, stimolante. Serve, però, alimentare l’interesse a ragionare politicamente, ovvero a rendersi conto che la politica è un servizio fondamentale, nel quale si tiene insieme la complessità, non i singoli interessi… è possibile una buona politica? Per noi sì. È possibile purché si scelgano stili e obiettivi nuovi, migliori, lungimiranti».
«Lasciarsi toccare dalle tante sofferenze, ascoltare il grido di pace di tante donne e uomini nel mondo e preoccuparsi per il destino della casa comune: da qui possono nascere nuove idee e azioni – questo il pensiero del vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, nella postfazione del libro –. Tutti, e soprattutto i giovani, possono mettere le proprie competenze e passioni a servizio del bene comune».

Gli autori
Alessandro Bianchi (1995), urbanista con master in Economia dei trasporti, si occupa di trasporto ferroviario internazionale.
Anna Claudia Caspani (1995), laureata in Scienze ambientali, è dottoranda in Metodi e modelli per le decisioni economiche.
Francesco Cavalleri (1997), fisico, è dottorando in Scienze ambientali.
Paolo Della Torre (1996), medico chirurgo, è specializzando in Medicina d’emergenza-urgenza.
Alessandro Gatti (1997) è studente di Scienze ambientali e della natura.
Gloria Mussetto (1997), laureata in Politiche per la cooperazione internazionale allo svi-luppo, è dottoranda in Sociologia.
Francesca Pellegatta (1997), laureata in Politiche per la cooperazione internazionale allo sviluppo, è project manager.
Don Michele Pitino (1985), laureato in Scienze giuridiche, è presbitero della diocesi di Como: si occupa di pastorale vocazionale e, da rettore della Basilica di Sant’Abbondio, è anche cappellano dell’Università dell’Insubria, sede di Como.
Giulia Tringali (1997), laureata in Politiche per la cooperazione internazionale allo svilup-po, è cooperante sul campo.