Un contributo di 8 mila euro, frutto della raccolta pro-terremoto effettuata tra i fedeli delle parrocchie di Tremezzo e Griante, è stato consegnato questo pomeriggio dal parroco don Luca Giansante direttamente nelle mani del vescovo di Ascoli Piceno.
Una visita lampo quella di mons. Giovanni D’Ercole in riva al Lario, ma significativa. E’ stato proprio il Vescovo, contattato da don Luca dopo una prima conoscenza durante la GMG, ad insistere per avere un’occasione per incontrarsi di persona e non ricevere semplicemente una donazione.
“Quando qualcuno mi contatta dicendo che vorrebbe dare un aiuto – ha spiegato mons. D’Ercole ad una cinquantina di parrocchiani riuniti a Tremezzo – chiedo sempre due cose: la prima è di legare i soldi ad un progetto concreto, in modo che si sappia esattamente dove vadano a finire e la seconda è quella di cercare di promuovere dei gemellaggi tra le nostre parrocchie, ferite dal sisma, e quelle in tutta Italia. Questo perché le persone terremotate non devono sentirsi degli assistiti, ma parte attiva di una relazione di amicizia, in cui oggi si riceve e un domani si potrà restituire”.
Il parroco ha indicato come destinazione dei fondi il sostegno ad alcune famiglie in situazioni di necessità.