Una raccolta straordinaria di beni materiali da far giungere nelle zone maggiormente colpite dalle alluvioni si è tenuta domenica in tutte le parrocchie del Perù. A lanciare l’iniziativa è stata la Conferenza episcopale del Perù di fronte ad una situazione che, sopratutto nella zona nord del Paese, appare drammatica: secondo quanto riportato dal governo, gli sfollati sono complessivamente oltre 70 mila (626 mila i colpiti), 75 i morti e 170 i feriti.

All’appello hanno risposto anche tanti fedeli delle parrocchie in cui sono presenti i nostri missionari fidei donum: San Pedro de Carabayllo, Nuestra Señora de Fatima e Puente Piedra. A San Pedro sono i giovani che si sono attivati – insieme ai referenti Caritas e a don Roberto – per gestire la raccolta e destinare gli aiuti alle famiglie più in difficoltà.

“Siamo da poco tornati da una visita in una zona dove fino ad ora non eravamo potuti arrivare – racconta don Roberto Seregni – a circa 40 minuti dalla missione. Non si nel territorio della nostra parrocchia, ma essendo una zona isolata abbiamo deciso di andare a controllare. Purtroppo anche lì la situazione è molto critica e stiamo vedendo come poter fare qualcosa”.

 

Don Roberto racconta di come – pur nella disorganizzazione di aiuti spesso spontanei e mancanti di coordinamento – la solidarietà della gente sia stata grande. 

“Siamo contenti perché nella nostra parrocchia anche dalle zone più povere, risparmiate dall’alluvione, stanno arrivano aiuti. Vedere delle persone povere rinunciare a qualcosa per altri in difficoltà è una cosa bellissima. C’è chi porta un chilo di riso o di zucchero, due bottiglie acqua. E’ bello vedere la solidarietà di chi dona quel poco che ha”.

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Consapevoli di come la situazione di difficoltà di molte famiglie proseguirà per settimane o mesi (sono 150 le persone rimaste senza un tetto nella sola parrocchia di San Pedro) i volontari della Caritas stanno facendo scorte di viveri nei magazzini.

“In questi giorni, sulla scia dell’emozione, – conclude don Roberto – sta arrivando molto materiale che stiamo cercando di raccogliere in magazzino così da poterlo utilizzare quando le donazioni caleranno, ma la gente continuerà ad avere bisogno”.

AIUTI DALLA DIOCESI DI COMO

La diocesi di Como, attraverso il Centro Missionario Diocesano, sta seguendo con attenzione l’evolversi della situazione in Perù ed è in costante contatto con i nostri missionari fidei donum. Da più parti della diocesi sono arrivate richieste per portare un aiuto alle popolazioni colpite attraverso donazioni di denaro.

Al momento – dato il continuo evolversi della situazione e il pronto coinvolgimento delle comunità locali – il direttore don Fabio Fornera fa sapere che non è stata decisa nessuna colletta straordinaria.

L’invito ai singoli fedeli e alle parrocchie è quello di fare riferimento alla raccolta fondi già in corso per la Quaresima di Fraternità che prevede il finanziamento di diversi progetti proprio in Perù.

La destinazione di ulteriori fondi verrà decisa in base alle esigenze e alle richieste che verranno espresse dai nostri missionari e dalla comunità peruviane. Per info 0313312324 – cmdcomo@centromissionariocomo.it – pagina facebook Missio Como