Sabato 1 aprile alle ore 20 a Morbegno, presso il RiCircolo di via Beato Andrea 16, una laterale di via Vanoni, sarà proposta dai giovani del Clan di Morbegno, ovvero gli scout dai 16 anni in su, una serata particolare dal curioso titolo “McSolidal”.
L’evento è la conclusione del percorso che i ragazzi hanno compiuto nell’ultimo anno riflettendo sul tema dell’immigrazione e dell’accoglienza, informandosi poi sulla realtà del caporalato, vissuta concretamente quest’estate direttamente in provincia di Foggia, dove hanno trascorso due settimane «tra i campi di pomodoro e gli immigrati che li raccolgono».
Lì i ragazzi hanno potuto costruire un’inchiesta «che ci ha fatto incontrare – spiegano loro stessi – con chi si occupa di accoglienza e di riconoscimento dei diritti agli immigrati. Da queste discussioni è nato un grande interesse al tema dell’integrazione degli stranieri che arrivano in Italia e al tema delle schiavitù moderne e del rispetto dei diritti».
Per raccontare alla comunità l’esperienza si è così pensato ad un momento leggero che sarà vissuto attraverso una semplice cena con panini e hamburger dagli ingredienti apparentemente genuini e, poi, insieme, si proverà a rivivere quanto vissuto ma, promettono gli organizzatori «niente lezioni frontali, solo sorprese!».
Quella di sabato 1 aprile, quindi, sarà una serata diversa e sensibile rispetto alla società nella quale siamo immersi. I ragazzi e gli organizzatori sperano di «coinvolgere il maggior numero di persone che vogliano impegnarsi a condividere o che già condividono i nostri pensieri e piccoli gesti quotidiani che, come dice il nostro fondatore Baden Powell, lasceranno il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato».
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