Apprendiamo con tristezza la notizia della scomparsa di don Renzo Scapolo, sacerdote della diocesi di Como che ha dedicato la sua vita al servizio degli ultimi. Avrebbe compiuto ottant’anni il prossimo 23 luglio. La morte è avvenuta al Don Guanella di Como, dove si trovava da alcuni anni a seguito del deterioramento delle sue condizioni di salute. Le esequie si terranno giovedì 4 maggio alle 10 presso la chiesa parrocchiale di Muggiò.

Nato a S. Giustina in Colle il 23 luglio 1937 è stato ordinato sacerdote il 26 giugno 1965. Dopo essere stato vicario a Camerlata(1965-71), è stato fidei donum in Argentina dal 1971 al 1979, poi collaboratore a Muggiò (Como) dal 1979 al 1982, parroco a Caversaccio dal 1983 al 1995, infine parroco di Pelsio (1999-2008) e Barna (2004 al 2008).

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4040452650_719e371149_zParlando della vita di don Renzo non si può non ricordare, oltre al suo servizio nelle parrocchie della diocesi e nella missione argentina, il suo impegno di accoglienza ai profughi arrivati a Como negli anni ‘ 80 e il legame con le popolazioni dei Balcani sconvolte dalla guerra. Furono decine i viaggi del sacerdote negli anni novanta per portare aiuti, insieme a decine di volontari, ai profughi di guerra. Un sostegno che proseguì con la nascita dell’associazione Sprofondo attiva soprattutto in Bosnia Erzegovina e nella sua capitale Sarajevo dove – lo stesso don Renzo – trascorse oltre un anno accanto alle popolazioni provate dal conflitto.

Una vocazione all’apertura, al dialogo e all’accoglienza che don Renzo e gli amici di Sprofondo amavano riassumere nel logo “Coexsitence” scritto con i simboli delle tre religioni monoteiste.