Sarà il vescovo monsignor Oscar Cantoni a presiedere il 15 agosto, alle ore 10.00, il pontificale nella solennità dell’Assunta, in Cattedrale a Como. Al termine della Santa Messa sarà possibile salire in presbiterio per il bacio dell’altare maggiore, di cui si fa memoria dei 700 anni dalla sua consacrazione.

Una ricorrenza particolarmente significativa nel Duomo comasco (edificio sacro terzo, per grandezza, in Lombardia, dopo il Duomo di Milano e la Certosa di Pavia), dedicato proprio alla Beata Vergine Assunta.

In Cattedrale le celebrazioni seguono l’orario festivo. In particolare la Santa Messa delle ore 17.00 avrà un’attenzione speciale per le famiglie, con la preghiera di affidamento e benedizione.

La devozione nell’Assunzione di Maria al Cielo si affermò fin dai primi secoli della storia della Chiesa. Quello dell’Assunta fu definitivamente riconosciuto come “dogma ex Cathedra” da Papa Pio XII nel 1950, che lo proclamò il 1 novembre di quell’anno (che era anche Anno Santo), nella Costituzione apostolica Munificentissimus Deus. Ecco il passaggio in cui il pontefice ufficializza il dogma

Pertanto, dopo avere innalzato ancora a Dio supplici istanze, e avere invocato la luce dello Spirito di Verità, a gloria di Dio onnipotente, che ha riversato in Maria vergine la sua speciale benevolenza a onore del suo Figlio, Re immortale dei secoli e vincitore del peccato e della morte, a maggior gloria della sua augusta Madre e a gioia ed esultanza di tutta la chiesa, per l’autorità di nostro Signore Gesù Cristo, dei santi apostoli Pietro e Paolo e Nostra, pronunziamo, dichiariamo e definiamo essere dogma da Dio rivelato che: l’immacolata Madre di Dio sempre vergine Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo.
Perciò, se alcuno, che Dio non voglia, osasse negare o porre in dubbio volontariamente ciò che da Noi è stato definito, sappia che è venuto meno alla fede divina e cattolica.