Anche quest’anno la sezione Lombarda dell’Unitalsi ha organizzato, durante il mese di agosto, il tradizionale pellegrinaggio estivo detto anche “pellegrinaggio dei giovani” perché vi possono partecipare anche molti giovani e giovanissimi liberi dalle lezioni scolastiche.

E i giovani della diocesi di Como erano – ancora una volta – il gruppo più numeroso: più di quaranta, provenienti da varie zone: Bellagio, Menaggio, Olgiate Comasco, Como…

Molti di loro avevano al loro attivo un ragguardevole numero di partecipazioni, mentre altri erano alla prima esperienza. La loro presenza ha donato al pellegrinaggio un clima speciale: soffermarsi ad osservare il loro interagire con gli adulti, soprattutto gli anziani e gli ammalati, veder nascere un’amicizia spontanea e allegra che supera le barriere anagrafiche, notare la loro dedizione e il loro spirito di sacrificio è qualche cosa che commuove, che lascia ammirati.

Siamo consapevoli – come scrive Eleonora, una delle giovani partecipanti – che Lourdes sia “quell’esperienza che non può essere perfettamente descritta perché non può essere rinchiusa in un aggettivo o una parola, ma è un semplice vagone di emozioni che possono solo rimbombare nelle nostre vite, si spera per sempre”, ma vogliamo provare a restituire ai nostri lettori un po’ di quelle emozioni attraverso le parole dei nostri giovani nella speranza che possano servire da invito per altri pellegrini, di ogni età.

Sul Settimanale in uscita le parole dei giovani partecipanti.