«Al Caro Fratello monsignor Oscar Cantoni, Vescovo di Como». Questa l’intestazione della lettera firmata papa Francesco, giunta nei giorni scorsi in piazza Grimoldi. «Non nascondo la gioia sincera che ho provato nel riceverla», confida monsignor Cantoni. «Ho inviato al Santo Padre una copia degli orientamenti pastorali e il testo di indizione del Sinodo. Non ho mancato di esprimergli il disorientamento con cui, nella nostra diocesi, sono state accolte alcune notizie relative ai presunti atteggiamenti di un giovane, oggi sacerdote, durante i primi anni della sua formazione presso il Preseminario San Pio X». Una situazione rispetto alla quale, è stato ribadito più volte in questi giorni, «sarà compiuto ogni sforzo con la massima determinazione, perché sia fatta piena luce su quanto effettivamente accaduto». Papa Francesco ha scritto a monsignor Cantoni il ringraziamento per la «fraterna partecipazione dei progetti pastorali». In merito ai fatti al centro delle cronache, il Pontefice attesta di essere «vicino con l’affetto, la solidarietà e la preghiera», apprezzando il messaggio inviato dal Vescovo alla diocesi «per aiutare sacerdoti, consacrati e fedeli laici ad affrontare nella giusta prospettiva la spiacevole situazione». In chiusura il papa esprime stima per l’impegno di monsignor Cantoni alla guida della Chiesa di Como e assicura «un orante ricordo, mentre chiedo di pregare per me». Per approfondimenti non perdere il nostro Settimanale cartaceo o in edizione on line!