Un ricco calendario di iniziative è stato promosso per questa speciale ricorrenza: si comincerà il 7 aprile, alle 21, con la recitazione del “Rallegrati Maria”, mentre domenica 8 aprile, alle 10, sarà celebrata la Messa con successivo incanto.

La prima iniziativa per sottolineare i 400 anni di vita della chiesa di Loreto a Chiavenna, promossa dalla Comunità pastorale e dagli Amici di Loreto, è l’opuscolo che ne illustra le complesse vicende di costruzione e i suoi preziosi arredi, presentato la sera del 21 marzo scorso nello stesso santuario.

Il lavoro, che si deve allo storico Guido Scaramellini, ripercorre le sei tappe che portarono alla costruzione attuale, considerata la chiesa più scenografica dell’intera Valchiavenna.

Si cominciò nel 1618 con l’erezione della Santa Casa con le stesse dimensioni di quella di Loreto in provincia di Ancona, aggiungendovi nel 1625-27 una cappella sulla destra e nel 1637 una simmetrica sul lato opposto. Quindi nel 1695 fu la volta dell’ampiamento verso sud, con l’attuale facciata e il solo campanile di sinistra. Passarono altri 35 anni e fu aggiunta in facciata la scenografica scalinata e la sacrestia. Solo nel 1764 fu eretto il campanile di destra, dando vita a una costruzione armonica e di grande effetto.

Una chiesa scenografica tra le viti, a cui sale una stradina, oggi rettilinea, anche se, al posto di tante viti, sono sorte case di abitazione. Dentro il santuario sono conservate importanti opere d’arte, come la serie di tele settecentesche sulla vita della Madonna, donate dalla gente della frazione, opera del ticinese Francesco Guglielmetti, autore pure della grande tela con l’Annunciazione.

Altre due seicentesche sono oggi esposte al Tesoro di Chiavenna. Nella Santa Casa ha trovato posto nell’800 uno dei tre altari seicenteschi in radica di noce, eseguito da fra Giuseppe da Molteno per il convento dei Cappuccini e qui portato dopo che nel 1810 esso fu soppresso per decreto napoleonico. Un altro altare storico, datato 1722, con una grande e pregevole pala dell’epoca, è nella cappella di sinistra e proviene dalla chiesetta di Santa Rosalia a Chiavenna, soppressa nel 1939. Queste e tante altre opere sono documentate nel libretto appena uscito e illustrate a colori.

TUTTI GLI APPUNTAMENTI
Intanto gli Amici di Loreto hanno reso noto il programma di quest’anno. Si comincerà il 7 aprile alle 21 con la recitazione Rallegrati Maria, mentre il giorno dopo alle 10 sarà celebrata la Messa con successivo incanto.
Tre gli appuntamenti di maggio: il 1° e il 31 alle 20,30 si aprirà e chiuderà il mese mariano, il 27 alle 11,15 si terrà l’aperitivo in musica. A settembre, l’8, per la ricorrenza della natività di Maria, sarà celebrata la Santa Messa alle 18 e il 28 alle 20,45 sarà la volta di un concerto dei TuttOttoni Brass quartet con Lorenzo Passerini. Il 12 dicembre chiuderà l’anno mariano la celebrazione della Messa alle 20.30.