Si rinnova oggi, 6 giugno, in tutta la diocesi e in particolare a Chiavenna la memoria della beata suor Maria Laura Mainetti, la religiosa della Congregazione delle Figlie della Croce uccisa 23 anni fa al termine di un rituale a sfondo satanico. Il 6 giugno di due anni fa, allo Stadio di Chiavenna, si celebrò il rito di beatificazione: grandissima fu la partecipazione dei fedeli in un tempo ancora segnato dalla pandemia.

Questa mattina, a Chiavenna, un gruppo di sacerdoti provenienti da tutta la Lombardia e formati come esorcisti, con il vescovo di Lodi, monsignor Maurizio Malvestiti, celebrano la Santa Messa nella collegiata di San Lorenzo. Mentre questa sera, alle 20.30, sempre nella collegiata di San Lorenzo, la liturgia eucaristica sarà presieduta da don Federico Pedrana, rientrato in diocesi dopo un periodo come fidei donum a Bucarest, in una comunità dell’Associazione Papa Giovanni XXIII (la realtà, fondata nel 1968 da don Oreste Benzi, impegnata nel contrasto all’emarginazione e alla povertà). Don Federico, collaboratore della comunità pastorale di Chiavenna e Prata, in una casa della parrocchia di Prata sta dando vita a un progetto di accoglienza e vicinanza ai giovani fragili, un impegno che coinvolge non solo il territorio della Valchiavenna, ma si spinge fino all’Alto Lago e la Bassa Valtellina. Una sensibilità certamente cara a suor Maria Laura. Abbiamo chiesto a monsignor Andrea Caelli, arciprete di Chiavenna, di raccontarci in che modo la memoria di suor Maria Laura continua a vivere e quanto è grande la devozione nei suoi confronti.

Una figura, dunque, sentita come molto attuale, attenta ai giovani e, lo abbiamo sentito, si affaccia questa nuova dimensione di affidamento a difesa della figura femminile, urgenza oggi quanto mai sentita. Ma c’è anche un altro aspetto. La beatificazione di suor Laura è riuscita a rimarginare la ferita che il suo omicidio aveva creato a Chiavenna, un dolore e una vergogna per quanto era accaduto. Suor Maria Laura beata è riuscita a ricreare il senso della comunità. Ce ne parla ancora monsignor Caelli.

Proprio per favorire la conoscenza della testimonianza di suor Maria Laura, soprattutto nel periodo estivo sono proposti alcuni itinerari, sui passi di suor Maria Laura, rivolti in particolare ai ragazzi degli Oratori estivi.

E ad accogliere i giovani ci sono suor Beniamina Mariani, che ha condiviso tanti anni di vita religiosa con suor Mainetti, e don Federico Pedrana. Sempre don Andrea ci parla di queste proposte.

Oggi la beata Maria Laura sarà ricordata anche nel suo paese natale, a Villatico di Colico. Ecco il programma delle celebrazioni di questa sera, con il Rosario meditato alle 20.30 e, alle 21.00, la Santa Messa solenne.

Sabato 10 giugno, infine, sarà la comunità di Tartano a fare memoria della beata Mainetti, con una camminata sul percorso dedicato alla religiosa (che qui amava trascorrere i rari periodi di riposo, in quella che era la casa di origine dei suoi genitori) e la Santa Messa. Per il programma della giornata, clicca qui.