Una drammatica frana si è staccata poco dopo le 17 dalla montagna che sovrasta il santuario di Gallivaggio in Valle Spluga. Si tratta di una parte – ancora non quantificabile – del movimento franoso da 5 mila metri cubi che incombeva sul complesso sacro e sulle case adiacenti.
Nelle ultime ore lo smottamento si era mosso di 130 millimetri e si temeva che il crollo potesse essere imminente tanto che la Prefettura di Sondrio, nelle ultime ore, aveva stabilito controlli ancora più serrati sulla zona ampliando la chiusura della SS. 36 in comune di S. Giacomo Filippo.
La diocesi e il vescovo stanno seguendo costantemente la situazione, ma al momento non è possibile dare informazioni circa danni subiti dal Santuario e dal campanile della chiesa. Secondo quanto si apprende da fonti sul posto il campanile e il santuario sono ancora in piedi, ma non è possibile sapere l’entità dei danni.
Seguiranno aggiornamenti.