Dal prossimo 10 ottobre una speciale “Peregrinatio Mariae” coinvolgerà i santuari e alcune chiese della diocesi. Maria sarà pellegrina fra la gente mentre i fedeli sono chiamati a riflettere, con il Sinodo diocesano, su come essere “testimoni e annunciatori della Misericordia del Padre”.
Il dono della Misercordia, e del perdono, ritornano come costante nelle Apparizioni mariane che hanno costellato il territorio della diocesi: Gallivaggio (dove si presenta proprio con questo appellativo), Tirano (con il “Bene Avrai” consegnato al beato Mario), ma anche la Madonna della Sassella, la Madonna delle Lacrime a Dongo e, in tempi più recenti, la spiritualità del Santuario della Trinità Misericordia di Maccio.
La “Peregrinatio” inizierà da Chiavenna, dove l’effigie della Madonna di Gallivaggio è conservata dopo la rovinosa frana che, pur non distruggendolo, si è abbattuta sul Santuario a fine maggio.
Dopo la Collegiata di San Lorenzo in Chiavenna, la Madonna sarà: al Santuario della Sassella di Sondrio (16-21 ottobre), al Santuario della Madonna di Tirano (23-28 ottobre), al Santuario di Caravate (6-11 novembre), al Santuario del SS. Crocifisso in Como (13-16 novembre), in Cattedrale (17-21 novembre), al Santuario della Santissima Trinità Misericordia di Maccio (22-28 novembre), al Santuario della Madonna del Lavoro di Nuova Olonio (30 ottobre – 4 novembre), presso il Seminario Vescovile (30 novembre – 4 dicembre), al Santuario della Madonna delle Lacrime di Dongo (5-9 dicembre) e al Santuario della Madonna del Soccorso a Ossuccio (10-16 dicembre).
«È il Signore che ci chiede questo», sottolinea il Vescovo monsignor Oscar Cantoni, il quale nelle diverse occasioni di preghiera previste nei vari santuari e luoghi di ritrovo sarà presente in almeno una delle celebrazioni, così da accompagnare la “Peregrinatio” in tutti i suoi spostamenti.