La Diocesi di Como, attraverso il Centro missionario diocesano, si unisce alla Chiesa di Crema e alla Società Missioni Africane (SMA) per chiedere la liberazione di padre Pier Luigi Maccalli, il missionario cremasco rapito in Niger esattamente due mesi fa (il 17 settembre 2018).

Una foto del missionario, della cui sorte non si hanno purtroppo ancora notizie, verrà esposta in occasione del convegno missionario diocesano che si terrà sabato a Berbenno e una speciale intenzione di preghiera verrà affidata alla S. Messa presieduta dal vescovo Oscar Cantoni, alle 17, a conclusione dei lavori della giornata.

Una decisione  attraverso cui il Centro missionario di Como vuole esprimere la propria comunione con la diocesi di Crema che, proprio nella giornata di sabato 17 novembre, ha promosso una marcia per le vie della città e una veglia di preghiera presieduta dal vescovo Daniele Gianotti. Il corteo, fanno sapere dalla Diocesi di Crema, sarà aperto da uno striscione che riporterà una scritta semplice quanto essenziale: “liberate padre Gigi”.

A tutti i fedeli della diocesi di Como il Centro missionario diocesano chiede di pregare sino alla liberazione di padre Maccalli con le parole del vescovo della Diocesi di Niamey mons. Djalwana Laurent Lompo:

«Dio nostro Padre, tu ci hai chiamato alla libertà, e tuo Figlio Gesù si è sottomesso alla nostra condizione umana sofferente per togliere il peccato del mondo, accorda al tuo servo Pier Luigi, prigiorniero nelle mani dei suoi rapitori, di ritrovare quella peina libertà che tu hai voluto donare a tutti i tuoi figli. E dai a questo nostro tempo la grazia della tua pace, per Gesù Cristo nostro Signore. Nostra Signora del Perpetuo Soccorso, soccorrici. San Michele Arcangelo, difendici».