La cantante e autrice Debora Vezzani torna in diocesi di Como per una testimonianza-concerto che si terrà sabato 7 settembre all’oratorio di Villa Guardia (Co).

L’appuntamento fa parte di una due giorni dal titolo “24 ore di… ‘Grandi Cose'”  a cui sono invitati tutti i giovani dai 19 anni in su. Il concerto sarà preceduto da una cena insieme e seguito dall’adorazione nottura al Santuario della SS. Trinità Misericordia.

Nella giornata di domenica la catechesi di fra Elia Coviello, originario di Villa Guardia, membro della Fraternità Francescana di Betania.

COME UN PRODIGIO TOUR

Durante la testimonianza-concerto Debora Vezzani racconterà della sua storia di conversione.

“Tutto è cominciato un 25 marzo, giorno della mia nascita, ma anche festa mariana dell’Annunciazione. Allora non sapevo che la presenza di Maria mi avrebbe accompagnata per tutta la vita” racconta, e nel corso dell’intervista in modo molto semplice e spontaneo non nasconde nulla di se stessa, neanche i momenti più dolorosi.

“Mia madre naturale mi ha abbandonata ed io ho sempre saputo di essere stata adottata. Questo ha generato in me fin dalla più tenera età la sensazione che non avrei dovuto essere al mondo”. Poi i genitori adottivi si separano, la sua relazione sentimentale di quel periodo fallisce e il contratto che aveva con l’etichetta discografica di Ligabue scade”.  (l’intervista integrale è disponibile a questo indirizzo https://www.lavoce.it/debora-vezzani-storia-un-prodigio/)

Le viene chiesto da un’amica in procinto di matrimonio di musicare il salmo 139 in occasione delle nozze. Debora accetta e per comporre la melodia passa giornate intere a rileggere quelle parole: “Sei Tu che mi hai tessuto nel grembo di mia madre e mi hai fatto come un prodigio”. Con grande spontaneità Debora legge gli eventi della sua vita, anche quelli dolorosi, alla luce di un disegno di amore che che si è rivelato nel tempo, pezzo per pezzo, come un mosaico, fino a condurla a trovare la vera felicità in Dio.