La “strada” come filo conduttore del presepe vivente 2019 di Lanzada (So), in Valmalenco. Una tradizione del racconto della Natività che si rinnova da 29 anni, con contestualizzazioni sempre differenti e che offrono tanti spunti di riflessione. Una proposta che coinvolge oltre un centinaio di persone fra attori, organizzazione e figuranti. E che richiama sempre moltissime persone.

Quest’anno, come detto, il tema della “strada”, perché, in fondo, il Vangelo si svolge tutto lungo la “strada”. Accompagnati da giochi di luci e musiche suggestive, i quadri del presepe, accanto alla narrazione di annunciazione, visitazione e natività, hanno proposto altri due episodi evangelici, sul tema della misericordia: il buon samaritano e il padre misericordioso (o figliol prodigo).

Oltre alla storia, la contemporaneità, con tre storie di vita vera. Quelle di Carlo, Vinicio e Federico, seguiti dai servizi Caritas di Como, che hanno conosciuto la strada… perché il bisogno, la tossicodipendenza li hanno portati ai margini, fino al loro riscatto, alla riscoperta dell’essere “persona”. Tre uomini fragili diventati i Magi nel presepe di Lanzada, per Gesù Bambino nato su una panchina, lungo la strada…

Per chi volesse vedere il presepe vivente di Lanzada, ci sono in programma altri appuntamenti: il 2 gennaio, alle ore 20.45 e alle ore 21.15, e il 4 gennaio, alle ore 18.00 e alle ore 18.30.