Si rinnova da 27 anni a Lanzada, in Valmalenco, in provincia di Sondrio, la tradizione del presepe vivente in frazione Vetto. Una rappresentazione, della durata di una ventina di minuti, che ogni anno richiama centinaia di persone. Il racconto della nascita di Gesù si alterna alla vita contemporanea, alla narrazione di storie concrete, che riguardano la quotidianità. Il tema scelto per l’edizione 2017/2018 sono i giovani.
«Non come problema ma perché risorsa – dicono gli organizzatori -. Perché i giovani sono destinatari di interventi educativi, ma sono soprattutto ricchezza ed esempio». Il presepe di quest’anno presenta figure positive di giovani: Geremia, la stessa Maria, Gesù con i suoi discepoli “pescatori di uomini”, e il ragazzo che offrì i cinque pani e i due pesci a Gesù.
Il contesto, le luci, le musiche creano suggestione e coinvolgimento. Tante le persone impegnate: attori, figuranti, costumisti, tecnici e accompagnatori. Sarà possibile vedere ancora il presepe vivente di Lanzada il 4 gennaio, alle ore 20.45 e alle ore 21.15; il 6 gennaio, alle ore 18.00 e alle ore 18.30. Sabato 20 gennaio, alle ore 21.00, presso la Sala Maria Ausiliatrice di Lanzada, è prevista la proiezione del filmato che farà rivivere i momenti più significativi dell’edizione numero 27. Si accede ai prati di Vetto parcheggiando presso il Centro Sportivo Pradasc. Il luogo della rappresentazione si raggiunge a piedi (10 minuti) o con il servizio navetta gratuito. Il coordinamento dell’iniziativa, nata 27 anni per un concorso di presepi, è affidato alle parrocchie della Valmalenco.