“Abbiamo accompagnato don Renato per questo saluto. Non appena sarà possibile celebreremo i funerali in Cattedrale”.
Con queste parole il vescovo Oscar Cantoni ha concluso il momento di benedizione della salma del Vicario generale don Renato Lanzetti, tumulato questa mattina, 10 aprile, al cimitero della sua nativa Torre Santa Maria.
Monsignor Cantoni ha voluto essere presente di persona al congedo dal confratello, amico e diretto collaboratore.
Accanto al Vescovo uno dei fratelli di don Renato, a nome della sua numerosa famiglia, don Mariano Margnelli – che di don Renato è stato vicario a Grosio e ora è a Lanzada -, don Ilario Gaggini, attuale parroco di Grosio, e i sindaci della Valmalenco.
Nella S. Messa in Coena Domini di Giovedì santo il Vescovo aveva ricordato don Renato: «Il mio pensiero corre inevitabilmente a don Renato Lanzetti, il nostro vicario generale, che oggi celebra in cielo la sua Pasqua. Don Renato si è consegnato a Cristo nel dono totale di sé, accettando anche la morte come preludio di risurrezione dai morti. C’è modo e modo di morire, perché la morte è preparata da ciascuno attraverso la vita quotidiana, intesa come una continua offerta d’amore. Questa misura alta della vita cristiana ci permette di affrontare la morte non certo in modo disinvolto, ma in piena confidenza e fiducia nei confronti del Signore Gesù, mite servo del Padre e dei fratelli, che, unico, come compagno fedele, anche se silenzioso, gli è stato vicino, fino nel momento supremo del trapasso».
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«L’ultimo viaggio di don Renato»: lo speciale de “Il Settimanale” per salutare don Lanzetti
