Una preghiera silenziosa. Semplice. La mattina di sabato 19 settembre, dopo la Santa Messa di suffragio per don Roberto Malgesini, il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere di Sua Santità papa Francesco, ha espresso il desiderio di recarsi in preghiera sul luogo in cui il “prete degli ultimi” è stato colpito mortalmente. Ad accompagnarlo il Vescovo Oscar e don Gianluigi Bollini, il parroco della comunità pastorale “Beato Scalabrini”. Un momento intimo e raccolto, di fronte ai tanti fiori, ai bigliettini, alle preghiere conservati ordinatamente sulla piazzetta antistante San Rocco. Una preghiera sottovoce e poi, ancora insieme, il cardinale, il Vescovo e il parroco si sono recati all’interno della chiesa, per pregare ancora, negli stessi banchi dove tutte le mattine don Roberto, quando fuori era ancora buio, si fermava in adorazione e riflessione prima di andare in mezzo ai suoi poveri. Successivamente il cardinale si è recato in Valtellina, a Regoledo di Cosio (So) per portare in dono ai genitori di don Roberto un rosario di papa Francesco e per baciare le loro mani, come ha detto al termine della Santa Messa.