Domenica 12 marzo, alle 15.30, l’associazione Casa de Arte con il contributo dei partner Acli e Usacli sede provinciale di Como e con la parrocchia di San Martino a Rebbio presentano al Teatro Nuovo di Rebbio lo spettacolo liberamente ispirato all’opera “Don Roberto Malgesini: scelgo di amare” con ingresso libero, interprete la compagnia UnaCo.

Allo spettacolo, si unirà la presenza di Zef Karaci con la sua testimonianza e la presentazione del nuovo libro “Non c’è inizio senza perdono ”, su don Roberto Malgesini, edizioni San Paolo, sacerdote e amico conosciuto mentre era detenuto nel carcere del Bassone di Como. Oggi Zeff è in affidamento, per il suo fine pena, presso una comunità di Guanelliani dove lavora e collabora al progetto “La locanda della Misericordia “ di Barza d’Ispra, per il reinserimento sociale delle persone recluse.

Lo spettacolo ha visto la sua prima rappresentazione, promossa dall’associazione Casa de Arte, il 10 giugno 2022 al Teatro Nuovo di Rebbio, con replica il 4 dicembre 2022, nella sala Ipogea di Morbegno (So). Nella prima rappresentazione si è voluto coinvolgere tutte le realtà di volontariato di Como (nella logica dell’enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco) per offrire la possibilità di accompagnare a teatro le persone senza tetto, di cui don Roberto si prendeva cura, oltre a tutte le persone che lo avevano incontrato, conosciuto o semplicemente sentito nominare.

Nella replica di Morbegno lo spettacolo è stato unito alla testimonianza di Zef Karaci, autore del suo primo libro “Vai e prendi loro per mano “, dopo la testimonianza il pubblico si è aperto a fare delle domande e incontrare l’ autore.

Lo spettacolo del 12 marzo sarà presentato nel suo format originale, con l’aggiunta di alcune nuove partecipazioni dedicate “all’incontro tra le generazioni ”. Alla rappresentazione teatrale partecipano oltre ai danzatori anche comparse di volontari nel ruolo dei personaggi. Parte importante e integrante dello spettacolo teatrale sarà un momento finale dedicato alle testimonianze dal vivo di chi del pubblico lo aveva conosciuto. Al termine della testimonianza ci sarà la possibilità per il pubblico di esprimersi con domande e condivisioni.