La situazione nei quartieri nord della capitale Lima è sempre più difficile per le conseguenze dirette e indirette del covid. A raccontarcelo sono i nostri missionari fidei donum alle prese con la seconda ondata della pandemia che, raccontano, “è certamente più dura della prima”.

«In questo momento – precisa don Roberto Seregni – il nostro territorio è travolto da una triplice crisi: sanitaria, economia e politica. Sanitaria perché i contagi continuano a salire e gli ospedali, ormai da tempo, non sono in grado di rispondere ai bisogni».

Il sistema sanitario è al collasso e le persone muoiono nelle case senza la possibilità di avere adeguate cure; anche l’ossigeno è sempre più difficile da recuperare. «I malati mandano parenti e amici negli ospedali per ricaricare le bombole, ma sono necessarie code interminabili, a volte anche di più giorni, per vedersele ricaricate anche solo del 30-40%», raccontano. Di fronte a questa situazione sono state irrigidite le misure di prevenzione e quarantena con la conseguenza di aggravare ulteriormente la crisi economica.

«In un contesto dove la gente vive di economia informale – raccontano – , le limitazioni stanno avendo delle ripercussioni durissime». Infine c’è la crisi politica: il Paese ha visto cambiare nell’autunno scorso tre presidenti in meno di un mese e mentre cresce la sfiducia della gente, non si placano i fenomeni di malversazione, corruzione e nepotismo.

Il policlinnico nella parrocchia di Nostra Signora di Fatima

Ma come sempre capita, dove la notte è più buia le luci brillano più forti. Così anche in Perù non mancano le occasioni per sperare. Soprattutto tra i più poveri dove nascono esperienze uniche di solidarietà e carità reciproca. È il caso delle “pentole comunitarie” presenti quasi in ogni quartiere dove le persone si uniscono per mettere insieme quel poco che hanno e cucinano per sé e per i poveri. «Ancora una volta – confidano don Savio, don Ivan e don Roberto – sono proprio loro, i poveri, ad evangelizzarci»

Anche quest’anno la Diocesi di Como sosterrà, grazie alle offerte raccolte durante la Quaresima, la missione diocesana in Perù. Il Centro missionario ha presentato progetti per 45 mila euro: molti di questi riguardano proprio il sostegno sanitario e sociale.

COME DONARE
Versamenti bancari intestati a
Diocesi di Como – Ufficio Missioni
Banca Popolare di Sondrio
Como Agenzia N. 1
IBAN: IT23 Y056 9610 9010 0000 9015 X65
Specificare dettagliatamente la causale.

Conto Corrente Postale n. 1018603314.Intestare a: Diocesi di Como – Ufficio.

Scarica il pieghevole con i progetti della Quaresima 2021 sul sito centromissionario.diocesidicomo.it