Uno spavento enorme per il gruppo dell’Oratorio San Vito di Lipomo (Co). Questa mattina, martedì 13 luglio, erano diretti a Livigno (So), per il campo estivo. Ventiquattro adolescenti più un educatore in viaggio sul pullman messo a disposizione dalla Croce Rossa Italiana-Comitato di Como. «Il mezzo – si legge nel comunicato della CRI – ha preso fuoco nella galleria della SS36 all’altezza di Fiumelatte (Lc). L’autista, accortosi dell’esplosione di una gomma, ha notato che il veicolo aveva preso fuoco e l’incendio rapidamente si stava propagando. Prontamente i ragazzi sono stati fatti scendere e instradati nel corridoio di sicurezza della galleria». Il mezzo, precisa ancora la comunicazione della CRI «è stato revisionato il 9 giugno 2021 dalla Motorizzazione Civile di Como e il servizio rientrava tra quelli in essere tra associazioni, in particolare con l’Oratorio della parrocchia di Lipomo (Co), a titolo di mutuo aiuto».

Una volta raggiunta un’area sicura i ragazzi sono stati recuperati e riaccompagnati a casa tramite due pullmini della Croce Rossa. «Non si sono registrati feriti grazie al rapido intervento dell’autista, solo sette giovani sono stati trasportati al pronto soccorso di Lecco per accertamenti in codice verde a causa dell’inalazione del fumo: tre quattordicenni, tre quindicenni e un sedicenne». Sul posto sono intervenute 5 squadre dei Vigili del Fuoco che hanno domato e spento l’incendio oltre ai mezzi del 118, tra cui un elicottero. Leggera intossicazione da fumo per tre automobilisti che transitavano in galleria in quel momento. Il Commissario del Comitato CRI di Como, Paolo Russo, ha espresso parole di encomio per l’autista che «ha saputo gestire l’accaduto con tempestività e bravura agendo anzitutto come soccorritore». A sua volta l’autista, Mauro Mascetti, dipendente del Comitato CRI di Como, autista soccorritore in servizio da anni, «stimato ed apprezzato per il suo lavoro: uno che aiuta gli altri e cerca di farlo al meglio» – dice chi lo conosce bene – in merito ai fatti afferma che «una volta compreso quanto fosse accaduto non ho esitato nel mettere al riparo i passeggeri facendoli scendere dal mezzo e disponendo che venissero portati al riparo dal coordinatore dell’oratorio. Messi in salvo i ragazzi ho prontamente espletato ogni azione atta allo spegnimento dell’incendio senza esito positivo. La priorità era salvare le vite dei ragazzi». Croce Rossa Italiana esprime vicinanza ai ragazzi, alle famiglie ed è lieta che, grazie all’intervento di personale altamente formato, nulla sia accaduto a danno delle persone. Al momento non è stato possibile contattare il parroco di Lipomo, don Alfonso, già a Livigno con il precedente turno dei campi e impegnato nel collegamento con le famiglie dei ragazzi, rientrati a casa dai propri cari.

Alessandro Fermi, presidente del Consiglio regionale lombardo, attraverso i social ha affermato che «Mauro Mascetti si è reso protagonista di un gesto eroico. Avrò il piacere di averlo ospite in una delle prossime sedute del Consiglio regionale per testimoniargli personalmente la gratitudine dell’istituzione lombarda e attribuirgli un doveroso riconoscimento». Attestati di gratitudine nei confronti di Mascetti e dei soccorritori sono arrivati da tutte le autorità del territorio, partire da presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.