Una cella di precipitazioni particolarmente intensa, una vera bomba d’acqua, ha investito domenica 25 luglio il bacino del torrente Perandone, fra Chiavenna e Piuro, in località San Carlo e Campedello, provocando una colata detritica, partita da quota 1800 metri, che ha danneggiato il ponte della strada del Maloja, sulla statale 37, e ostruito il fiume Mera, che è uscito dall’alveo formando un bacino che, esondando, avrebbe potuto causare danni idrogeologici importanti. Due escavatori, già nella serata di domenica, hanno lavorato per abbassare il livello e riportare la corrente d’acqua nell’alveo.
Dalle ore 20.00 di lunedì 26 luglio, come comunicato dal Comune di Chiavenna, la statale 37 è stata riaperta al traffico. Anas ha predisposto il senso unico alternato con un sistema semaforico. Tutti i mezzi potranno transitare senza nessuna limitazione di larghezza o lunghezza per i mezzi, il peso massimo consentito sarà di 44 tonnellate e il passaggio sarà consentito nell’arco delle 24 ore. Nel frattempo si sta lavorando per il ripristino di un’arteria di collegamento a doppio senso di marcia, considerata l’importanza della statale 37 come collegamento locale e internazionale.