Astensionismo e antipolitica sono tra le sfide più complesse con le quali misurarsi anche in vista delle elezioni per il rinnovo del Presidente e del Consiglio regionale che si terranno il 12 e il 13 febbraio.

In questo contesto si è “interrogati” dal prossimo voto nell’orizzonte di una riflessione culturale e sociale che riguarda in particolare la tenuta e il futuro della democrazia. Ne sono convinti la Consulta diocesana delle aggregazioni laicali (Cdal) e il Laboratorio Bene Comune (Lbc) sorto per iniziativa di un gruppo di giovani.

Quattro realtà – Acli, Ac, Caritas e CdO – hanno condiviso e assunto l’impegno a promuovere l’incontro con padre Giuseppe Riggio, direttore di Aggiornamenti Sociali, che si terrà il 2 febbraio alle ore 20.45 al Centro Cardinal Ferrari in Como.

Anche questa è una tappa del percorso che le aggregazioni laicali hanno da tempo promosso con diverse modalità e in diversi luoghi del territorio diocesano per promuovere e sostenere la cultura della cittadinanza attiva e la formazione all’impegno per il bene comune, coinvolgendo anche realtà non ecclesiali.

Nell’incontro del 2 febbraio sono poste a tema alcune domande, tra le quali l’identità e il ruolo dell’ente Regione alla luce della Costituzione e del dibattito in corso, il rapporto tra Regione e territorio, tra Regione e Stato, tra Regione ed Europa. In questo contesto verranno prese in considerazione alcune tematiche di particolare rilievo per la Regione Lombardia: sanità, povertà, lavoro, ambiente, giovani.

Ricordiamo che i candidati alla presidenza di Regione Lombardia sono quattro, sostenuti da un totale di 12 liste. Il governatore uscente, Attilio Fontana, è espressione di cinque liste del centro destra. Letizia Moratti, (già vice-presidente lombarda e assessore al Welfare di questa legislatura regionale), si presenta, sostenuta da una lista civica e dal terzo polo (Azione e Italia Viva). Pierfrancesco Majorino, eurodeputato del Partito democratico, è il candidato di quattro liste fra centro-sinistra e Movimento5Stelle. Infine, Mara Ghidorzi è espressione della sinistra radicale.

Nell’incontro del 2 febbraio a Como, a intervenire sarà padre Giuseppe Riggio, da un anno direttore responsabile di Aggiornamenti Sociali, la rivista dei Gesuiti, nata nel 1950 e che offre informazione ma soprattutto formazione. Frutto del lavoro di una équipe redazionale composta da gesuiti e laici, Aggiornamenti Sociali ha cadenza mensile e offre criteri e strumenti per affrontare le questioni oggi più dibattute e partecipare in modo consapevole alla vita sociale. La redazione promuove e partecipa a reti e progetti nei campi della formazione politica ed etica, del lavoro, dell’ambiente, nel solco del pensiero sociale della Chiesa, attenti a fede e giustizia.