La colletta lanciata dalla Caritas diocesana di Como all’indomani del terribile terremoto che ha devastato Turchia e Siria il 6 febbraio scorso ha da pochi giorni superato la soglia dei cento mila euro.
A tanto ammontano le offerte già raccolte quando mancano tre settimane alla colletta nazionale indetta in tutte le parrocchie della Penisola dalla Conferenza episcopale italiana per il prossimo 26 marzo. Contributi che saranno destinati a Caritas italiana attiva in loco al fianco della rete Caritas locale e di Caritas internazionale.
La prima scossa di magnitudo 7,9 con epicentro nella provincia di Kahramanmaras era stata seguita da una seconda lo stesso giorno di magnitudo 7.5 con epicentro nel distretto di Elbistan a circa 95km a nord della prima, causando distruzioni gravissime sia nel sud-est della Turchia che nel nord della Siria. Da allora sono state registrate oltre 7.000 scosse di assestamento in quelle zone, due delle quali il 20 febbraio di magnitudo 5.8 e 6.4 nella provincia turca di Hatay hanno provocato ulteriori crolli e vittime.