Con l’arrivo della primavera riprende con maggior continuità l’animazione dell’antico monastero di San Benedetto in Valperlana. In particolare, l’antica chiesa dell’anno 1000 sarà aperta quindicinalmente a iniziare dalla domenica 14 aprile. Di seguito poi nelle seguenti date: 28 aprile, 12 maggio e 26 maggio; 9 giugno e 23 giugno; 14 luglio e 28 luglio; 11 agosto e 25 agosto, continuando poi ogni seconda e quarta domenica anche in settembre e ottobre. Saranno presenti alcuni volontari disponibili ad accompagnare la visita anche offrendo informazioni sull’intero complesso e la sua storia. Due sono i momenti per poter accedere alla visita guidata durante i giorni di apertura: alle ore 11.00 oppure alle ore 14.00.
Si terranno anche alcune celebrazioni e in particolare queste già definite nei seguenti giorni e orari: mercoledì 1° maggio alle ore 11.00; sabato 25 maggio alle ore 11.00 (nella memoria dei martiri di Thiberine); giovedì 11 luglio (festa di san Benedetto) alle ore 10.30 e a seguire un concerto per archi organizzato dall’Associazione Musicale e culturale ‘Lac Mus’. Verrà poi celebrata una santa Messa nel mese di agosto (in data da definire) in memoria di Flavio Arosio, deceduto il novembre scorso. Iconografo ha trascorso diversi anni presso il San Benedetto insieme a Ginepro collaborando con lui e con l’Associazione Amici san Benedetto alla rinascita di questo monastero.

Sono invece ancora in fase di definizione le “giornate a tema”. Incontri che si terranno, come l’anno scorso, al sabato e caratterizzati da momenti di riflessione, silenzio, confronto e preghiera su alcune tematiche particolari. Sono previste: una giornata sulla memoria storica di San Benedetto, con l’apertura della mostra fotografica che rimarrà esposta nella sala superiore del monastero per tutto il periodo estivo; si terrà poi una giornata di spiritualità sul tema della meditazione; infine è in programmazione una giornata d’autore con la presenza dello scrittore Paolo Rumiz per un confronto sui temi da lui trattati nel suo libro “Il filo infinito”. Le date di queste iniziative verranno rese note in seguito.

Al di là di questi momenti programmati il San Benedetto è meta continua di tanti pellegrini e turisti (anche stranieri) che passano numerosi soprattutto in questi mesi primaverili/estivi.
Per garantire a tutti la fruibilità del luogo è essenziale la presenza e la forza discreta dei volontari che, in particolare attraverso giornate di lavoro, si dedicano a tenere pulito l’ambiente, a conservare la struttura e a migliorare gli spazi di accoglienza. A loro il grazie sincero. E per loro sono già in programma, una volta al mese, giornate di lavoro (per conoscere ed eventualmente partecipare basta consultare il sito QUI.
Un lavoro impegnativo sia fisicamente che economicamente sarà, nelle prossime settimane, il taglio di diversi alberi che mettono in pericolo la chiesa e che con la loro crescita non controllata pian piano vengono a soffocare tutta la struttura. Lavoro autorizzato dal Consorzio forestale e dalla Comunità Montana, per il quale hanno offerto la loro disponibilità alcuni boscaioli locali. In seguito, sarà necessario eseguire lo smaltimento del materiale e a tal fine è previsto l’utilizzo dell’elicottero (questa sarà la spesa non indifferente da affrontare). A tale scopo si stanno studiando alcune forme di raccolta fondi che verranno rese note tramite specifici avvisi.

San Benedetto in Valperlana riapre dunque per offrire a tutti uno spazio di silenzio, ascolto, ricerca, preghiera, rigenerazione. E questo grazie al lavoro di tanti e anche al sostegno economico che permette agli “Amici di San Benedetto” di affrontare le spese per gestire questo complesso (questo l’Iban per chi volesse sostenere questa iniziativa: IT13L0861885473000000020155 – specificando: OFFERTA PER S.BENEDETTO).