Con la Santa Messa pomeridiana del Giovedì Santo siamo entrati nel Triduo “della morte sepoltura e risurrezione” del Signore “centro di tutto l’anno liturgico”. Nella Messa vespertina pontificale della “Cena del Signore”, il Vescovo, richiamando il gesto di Gesù che amò i discepoli fino alla fine, ha lavato i piedi a 12 persone: 6 seminaristi e 6 donne della corale.

«In questo giorno – ha detto il Vescovo Cantoni nell’omelia – sono tre i principali misteri che vogliamo ricordare in questa Messa: l’istituzione dell’Eucaristia, quando Gesù, anticipando la sua morte in croce, ha donato se stesso in cibo, come espressione massima dell’amore. In secondo luogo, oggi facciamo memoria grata dell’istituzione dell’Ordine sacerdotale, quando gli apostoli di Gesù, scelti per grazia e non per i loro meriti, sono stati riempiti di Spirito Santo per poter offrire agli uomini i frutti della Pasqua del Signore. Infine, vogliamo fare nostro il precetto dell’amore fraterno, avendo Gesù comandato ai suoi discepoli di caratterizzarsi nel mondo come persone disposte a diventare come Lui, che ha riversato l’amore di Dio nella vita di tutti gli uomini».

Per rivedere la Santa Messa pontificale in Coena Domini, ecco il link alla nostra diretta.

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