È stato conferito al Direttore d’orchestra Riccardo Muti il Premio San Zosimo I Romano Pontefice. Si tratta precisamente dell’ottava edizione, più volte rimandata a causa dell’emergenza legata alla pandemia. L’occasione è stata quella del concerto tenuto dal Maestro Muti, lo scorso 19 dicembre a Bologna, dove ha diretto la monumentale Messa da Requiem di Giuseppe Verdi. Per l’occasione, una delegazione dell’Associazione Culturale Reatium di Lavena Ponte Tresa (Varese), composta da Stefano Cropanese, Natalia Carpenco e Tommaso Pace, ha raggiunto il Maestro Muti, per la consegna della preziosa statuetta realizzata dallo scultore Carlo Cistaro.

“Il Premio San Zosimo – ha scritto il Maestro Muti – è un riconoscimento che mi onora e che conserverò con gratitudine!”.

Nell’avanzare l’ipotesi di poter conferire il Premio San Zosimo, l’Associazione ha tenuto conto soprattutto della preziosa “missione musicale” condotta dal grande Maestro.

“Abbiamo fortemente voluto conferire il San Zosimo al Maestro Muti – ha dichiarato il fondatore del Premio, Stefano Cropanese – per il suo prezioso ministero culturale reso attraverso la sublimità della musica, in special modo per il contributo di pensiero offerto per la tutela e la promozione della Musica Sacra cristiana e per aver illuminato la coscienza dell’uomo contemporaneo circa l’urgenza di recuperare il “valore spirituale” delle grandi composizioni, le quali, come scrisse Papa Benedetto XVI, «invitano a elevare la mente verso Dio, per trovare in lui le ragioni della nostra speranza, e a costruire un mondo nel quale risuoni la melodia consolante di una trascendente sinfonia d’amore”.

“È stato un onore immenso poter conferire il San Zosimo al Maestro Muti – ha concluso S. Cropanese -. Un evento che rimarrà indelebilmente scritto nella partitura della vita di ognuno di noi: una sinfonia meravigliosa, come quelle per le quali il Maestro Muti ha donato e continua a donare la sua vita, a beneficio dell’elevazione spirituale di tutti”.