Questa sera, alle ore 21, al Centro Socio – Pastorale Card. Ferrari a Como (viale Battisti 8), si terrà il confronto-incontro tra i due candidati sindaci al ballottaggio – Mario Landriscina e Maurizio Traglio – e le realtà del laicato cattolico comasco: Azione cattolica, Acli, Cisl, Compagnia delle Opere, Confcooperative e Forum delle famiglie.
Punto di partenza sarà il “Messaggio alla città” che le sei realtà laicali hanno concordato e diffuso.
“Non si tratta – affermano i promotori – di un elenco di cose da chiedere ai futuri Consiglieri ma abbiamo ritenuto importante offrire un pensiero sul futuro la cui qualità, in termini di sviluppo e coesione sociale, dipende da alleanze efficaci tra politica, economia, società civile, cultura, educazione. Chiediamo ai futuri Consiglieri comunali di affrontare con determinazione i problemi di oggi e chiediamo anche di esprimere una lungimiranza che dia un respiro nuovo a Como, capoluogo di provincia, città di confine, città europea”.
“Si tratta – continuano i promotori – di pensare e realizzare, soprattutto con le nuove generazioni, una società più coesa e inclusiva, più innovativa e creativa nei processi di sviluppo. L’appuntamento elettorale dell’11 giugno è al centro della nostra attenzione tuttavia il percorso culturale avviato non si concluderà a questa data. Dopo il terzo incontro valuteremo infatti la fattibilità di un progetto comune per seguire l’attività del nuovo Consiglio comunale, per accompagnarla criticamente e con nostre proposte perché Como sappia rispondere alle sfide della globalizzazione, della crisi, delle solitudini, delle marginalità sociali e sappia rispondere alla domanda di futuro dei giovani.
Il ‘Messaggio alla città’ intende dunque essere un riferimento e un invito a una politica con l’iniziale maiuscola, come ha ricordato il 30 aprile scorso papa Francesco. Se così sarà anche le nuove generazioni potranno trovare le ragioni per includere il pensiero e l’impegno politico nelle loro scelte”.