Dopo il successo delle tre precedenti edizioni (si calcola che siano più di 10.000 i libri raccolti), la casa editrice Paoline organizza anche quest’anno, in tutte le proprie Librerie del territorio nazionale (quindi anche in quelle presenti in diocesi di Como), l’iniziativa solidale del “Banco Editoriale”, a cui si può partecipare fino al prossimo 31 dicembre.

L’idea si ispira a quella del più noto “Banco Alimentare”: consiste nell’acquisto di libri da donare ad associazioni di volontariato o che operano a sostegno di realtà disagiate. Entrando nelle Librerie Paoline si possono acquistare volumi da lasciare in libreria affinché siano donati, attraverso le AVO (Associazioni Volontari Ospedalieri), innanzitutto ai reparti pediatrici, ma anche a tutti gli altri reparti dove sono ricoverate persone adulte. Tantissimi i nosocomi italiani che aderiscono a questa iniziativa. Chi aderisce alla proposta, al momento del pagamento, potrà usufruire di uno sconto del 15% su tutti i volumi acquistati: quelli per sé e quelli per il Banco Editoriale.

«Ci sono alcune importanti novità e una conferma», ricordano dalle Edizioni Paoline. L’iniziativa 2017 è arricchita «dalla collaborazione con FEDERAVO, la Federazione che riunisce le Associazioni di Volontariato Sanitario, sparse in tutto il Paese e il contributo dell’Associazione Comunicazione e Cultura Paoline Onlus, con la donazione di alcuni pacchi di libri». Sono, infatti, diverse centinaia i volumi che costituiscono una sorta di “base di partenza” per le donazioni. «Si conferma anche quest’anno un elemento che ha caratterizzato il Banco Editoriale Paoline fin dalla sua prima edizione – ricordano ancora i promotori -: la collaborazione con enti e associazioni che operano all’interno di realtà difficili e disagiate. Una scelta, questa, fatta per una duplice ragione: da un lato, offrire una garanzia a chi dona i libri, che questi arrivino effettivamente a destinazione; dall’altro, dare visibilità proprio a queste associazioni, spesso poco conosciute, sebbene molto ben radicate nel territorio». Volutamente giocoso lo slogan di quest’anno: Dona un’iniezione di spensieratezza nasce dalla volontà di donare ai bambini e a tutte le persone che, per motivi di salute, devono “sostare” in ospedale, un momento di evasione e, appunto, spensieratezza, attraverso la lettura di un libro.