È un calendario denso di iniziative, a Como, quello che accompagna alla celebrazione del  Giorno della Memoria che ricorda la liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945.

Ecco gli eventi in programma presso l’Istituto di Storia Contemporanea “P. A. Perretta” (vedi il sito):

il 19 gennaio, alle ore 17, Elisabetta Lombi terrà una conferenza sul tema: “Parole tremanti nella notte: solidarietà e amicizia nel lager femminile di Auschwitz-Birkenau”;

il 26 gennaio, alle ore 17, Giuseppe Calzati parlerà di: “Amicizia e solidarietà nell’esperienza di Primo Levi e Jorge Semprún”;

il 2 febbraio, alle ore 17, Elisabetta Ruffini (direttore Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea) interverrà su: “Un’amicizia nel lager di Auschwitz – Charlotte Delbo e Vittoria Nenni”, con letture a cura di Barbara Seppi e Fabio Cani.

Sarà rivolta agli studenti di Scuola media superiore la giornata di giovedì 19 gennaio (che verrà replicata il 25 gennaio), con inizio alle ore 9, a Como, presso la sede dell’Università dell’Insubria. Elisabetta Lombi interverrà su: “La Shoah nelle testimonianze dei bambini e degli adolescenti – Il diario di Masha Rolnikaite”. Seguirà il recital/lettura del Teatro D’Acquadolce “Nutri la Memoria” con Arianna Di Nuzzo e Gabriele Penner, con musiche eseguite dal vivo dai 7GRANI (prenotazioni e informazioni, tramite compilazione di specifico modulo, isc-como@isc-como.org, tel. 3472681803).

Ines FiginiAlla cittadinanza sarà rivolta l’iniziativa di giovedì 26 gennaio, in Sala Stemmi di Palazzo Cernezzi. Il programma prevede la presentazione dell’iniziativa da parte di Matteo Mandressi, Segretario Generale Della Cgil- Funzione Pubblica Di Como; seguirà, alle ore 14, la presentazione del libro “Tanto tu torni sempre. Ines Figini una vita oltre il lager” a cura di Vincenzo Guarracino. Alle ore 14.20 prevista la testimonianza diretta di Ines Figini (per conoscere la sua storia clicca qui), operaia comasca della ex Tintoria Comense, ex-deportata nel campo di sterminio di Auschwitz. Seguirà il saluto del sindaco Mario Lucini. Alle ore 14.40 proiezione del film “Buchenwald” presentato da Gabriele Fontana, ricercatore presso l’istituto Perretta di Como. Alle ore 16  intervento dell’on. Renzo Pigni, in rappresentanza dell’Anpi Provinciale di Como. Ore 16.10 intervento del segretario generale della Camera del Lavoro Cgil di Como Giacomo Licata. Ore 16.20 Concerto Musicale della Band “Musica Spiccia-Il Baule Dei Suoni”. Ore 17 rinfresco preparato e servito dagli allievi del CFP di Monteolimpino.

Nel cortile di Palazzo Cernezzi, a partire dalle ore 8.30 per tutta la giornata sarà allestita la mostra “Scioperi sindacali del 1944 A Como” A cura dell’Istituto Perretta.

Il 27 gennaio, presso il salone dell’Associazione Lissi, in via Enodio, Elisabetta Lombi interverrà su “La Shoah nelle testimonianze dei bambini e degli adolescenti – Il diario di Masha Rolnikaite”, cui seguirà il recital del Teatro D’Acquadolce.

Sempre il 27 gennaio, alle ore 10, nell’Aula Magna del Politecnico di Como verrà approfondita la figura di Janusz Korczak, dottore e pedagogista che nel 1919 fondò il primo orfanotrofio per i figli degli operai polacchi. L’evento sarà indirizzato agli studenti delle classi terminali degli Istituti superiori della Provincia di Como ai quali è stato proposto, durante il mese di gennaio, un percorso didattico di riflessione e di approfondimento, a partire dalla visione in classe del film di Andrzej Wajda, sulla figura di Korczak e sui valori sempre vivi sui quali ha basato la sua pedagogia. L’iniziativa del 27 gennaio sarà coordinata da Dario Arkel, docente di pedagogia, autore letterario e teatrale, massimo esperto dell’opera di Korczak, e sarà costruita assieme agli studenti delle classi degli Istituti superiori che, secondo le proprie competenze e il proprio indirizzo di studi, proporranno momenti teatrali e musicali e restituiranno parti della riflessione nata durante il percorso didattico. Si tratterà, in sintesi di un dialogo tra Dario Arkel e gli studenti sulla base delle sollecitazioni emerse nel percorso di preparazione, intervallato da clip del film e di altre testimonianze.