Domani 27 gennaio a Como si rinnova l’appuntamento con Arte Migrante: porta una storia, una canzone, un piatto da condividere con il gruppo più strano che c’è! Perché solo attraverso chi è diverso possiamo imparare chi siamo. 

È al 16 marzo 2016 che, due volte al mese, un numero di persone oscillante fra 50 e 100 si dà appuntamento a Como per le serate di Arte Migrante, un’esperienza nata a Bologna circa 4 anni fa, e da allora diffusa in 9 città italiane, fra cui Modena, Torino, Palermo, Reggio Emilia e Como. Il concetto che sta alla base di queste serate è quello di condividere del tempo con persone provenienti da realtà molto diverse fra di loro, e di farlo all’insegna della parità. Studenti, migranti, lavoratori, senza fissa dimora, pensionati: chiunque voglia esprimersi è libero di farlo, attraverso qualsiasi mezzo di comunicazione.

L’arte è usata come scusa per dare l’opportunità a tutti i presenti di dire la propria. Lo scopo è quello di creare integrazione vera, di fare in modo che le persone più emarginate non siano trattate solo come beneficiari di un servizio, ma che anche loro abbiano lo spazio per esprimersi in libertà. Se questo è importante per qualsiasi persona, lo è ancora di più per quelli a cui un confronto alla pari è negato, e che sono abituati ad interagire per lo più con volontari, relegati nella condizione di ricevere senza poter offrire nulla in cambio.

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Il miscuglio che si viene a creare fra musiche, poesie, balli, letture provenienti da diverse culture e diverse condizioni sociali è arricchente e stimolante per chiunque si lasci coinvolgere.

La serata è strutturata in 3 momenti diversi: un primo momento di presentazione dei partecipanti, seguito da una cena veloce dove chi ha la possibilità porta qualcosa da mangiare insieme agli altri, e infine il momento delle performance. Durante la cena chiunque lo desideri può scrivere il proprio nome su una lavagna, in modo da poter poi essere chiamato ad esibirsi. Non importa tanto la vena artistica in sé, ma più il mettersi in gioco e l’avere qualcosa da comunicare.

Chiunque voglia partecipare può recarsi presso l’Opera Don Guanella di Como verso le 20:30. L’ingresso alla sala dove si svolge la serata è segnalato da cartelloni. La fine prevista è per le 23:00. Per ulteriori informazioni si può consultare la pagina facebook Arte Migrante Como.

Tommaso