party con noiNei giorni scorsi è stata presentata a Como, presso il Palazzo Cernezzi, la nuova edizione del progetto “Party con noi”. Scopo dell’iniziativa è quello di promuovere l’intervento di operatori specializzati  in contesti di divertimento al fine di ridurre i rischi relativi al consumo di alcol e sostanze psicoattive, ma anche per prevenire il contagio da malattie sessualmente trasmissibili. Il progetto, attivo dal 2010, finanziato da Regione Lombardia, vede come partner le cooperative Mondovisione, Lotta contro l’emarginazione, la comunità il Gabbiano, l’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Como.

Marco de Marco, Elisa Roncoroni ed Manuele Battaggi, promotori dell’iniziativa hanno sottolineato come “Party con noi” si concretizzi attraverso il pronto intervento sociale. Un’equipe esperta ha il compito di effettuare un “aggancio precoce”, recandosi nei vari ambiti di divertimento, soprattutto di movida notturna, come discoteche, pub, ma anche concerti e festival. I dati più recenti, forniti dagli operatori confermano la gravità del fenomeno dell’abuso. Su circa 2500 persone, tra i 14 ed i 24 anni,  contattate nelle zone di Milano, Varese e Rho il 54% ha avuto, nell’ultimo mese, almeno un episodio di “binge drinking” (abbuffata alcolica), ovvero di consumo di 5-6 bevande alcoliche in poche ore. Il 22.5% aveva fatto uso di sostanze illegali la sera stessa. Di coloro che si sono sottoposti all’esame dell’etilometro, il 50% era sopra lo 0.5 e il 20% sopra l’1.

L’intervento dell’ unità mobile consiste nell’entrare a far parte del contesto giovanile, quindi in un determinato locale e rendersi riconoscibili per mezzo di cartelloni e banchetti. I ragazzi incuriositi sono resi consapevoli, attraverso il dialogo, sui rischi legati all’assunzione di particolari sostanze. Sui tavoli che vengono preparati dagli operatori è possibile trovare tutto il materiale necessario per essere informati sugli aspetti positivi e negativi legati all’uso di alcol e droga. Oltre ai fogli illustrativi vengono consegnati anche diversi strumenti di prevenzione come l’etilometro professionale e i contraccettivi, con tutti i dovuti chiarimenti e spiegazioni riguardanti le MTS (malattie sessualmente trasmissibili). Gli operatori si rendono anche disponibili per colloqui personali «che sono privi di giudizio – specificano i promotori del progetto – essendo il dialogo una parte essenziale per la creazione di una dimensione culturale attorno ad un problema che negli ultimi anni sta sempre di più coinvolgendo il mondo dei giovani». «Al fine di  strutturare con efficacia l’iniziativa e rafforzare la coesione sociale – confermano gli operatori – essenziale è il rapporto con i gestori dei locali e con gli organizzatori delle feste».

Conferenza stampa a Como Party con noi

Un momento della presentazione del progetto in Comune a Como

Per approfondire il progetto e le tematiche in questione, “Party con noi” organizza due appuntamenti:

il 15 febbraio, ore 18.00, in via Anzani 9, Como, a cui sono invitati in special modo gli organizzatori di eventi e di serate allo scopo di renderli consapevoli della necessità di tutelare la salute degli avventori.

il 20 febbraio, ore 18.00, presso il centro giovani “La Pineta” di Sagnino, per il percorso formativo dei nuovi operatori e la creazione di un gruppo di giovani al fine di compiere interventi “alla pari” con i coetanei negli ambienti e contesti di divertimento.