Da circa due anni è attivo, sul territorio di Sondrio e del suo mandamento, il progetto “Più Segni Positivi”, un’iniziativa che i promotori definiscono come «realtà che facilita le relazioni e attiva le opportunità destinate a chi è stato toccato da una delle molte crisi che hanno colpito il territorio e la società: economica, del lavoro, della famiglia, della coesione sociale».

I valori di riferimento sono quelli dell’accoglienza, della condivisione e della socializzazione. Sono più di 1200 le persone coinvolte. Il progetto raccoglie una rete di 28 fra associazioni, organizzazioni e istituzioni, pubbliche e private. Due le azioni che si stanno realizzando.

Innanzitutto “Cantieri”, un percorso di reinserimento occupazionale per persone tra i 40 e i 60 anni fuoriuscite dal mercato del lavoro. Sono previste attività professionalizzanti destinate alla manutenzione del territorio, dei beni comuni e dei terreni agricoli in disuso, recuperati a beneficio di tutti.

Poi c’è “Emporion”, in località Agneda, appena fuori Sondrio. Si tratta di un “market di comunità” nel quale le famiglie in difficoltà, su indicazione dei Servizi dell’Ufficio di Piano, possono fare la spesa gratuitamente, e fruire di servizi e opportunità formativesportiveculturalieducative e di supporto psico-relazionale, ricambiando mettendo a disposizione il proprio tempo.

A oggi Emporion ha aiutato un’ottantina di famiglie, consegnando circa 22mila chilogrammi di cibo, scambiati con quasi 16mila “valori” positivi, ovvero il mettere a disposizione il proprio tempo con lavori in cambio di beni.

Dalla prossima settimana Emporion amplierà il proprio raggio di azione. Verrà attivato lo “Scaffale Relazionale”, per intercettare ed incontrare i bisogni delle famiglie che, a causa di una serie di contingenze, hanno difficoltà a garantire ai propri figli l’accesso alle stesse possibilità dei loro coetanei. Per tutte le info www.piusegnipositivi.org.