L’Azienda Socio-Sanitaria ValtLario, che comprende l’intera provincia di Sondrio e l’Alto Lago comasco, comunica che sono operativi otto ambulatori, indicati come sedi vaccinali antimeningococco. Si trovano a Livigno, Bormio – aperto già dal 14 febbraio –, Tirano, Sondrio, Morbegno, Dongo e Menaggio.
Dallo scorso 11 gennaio, quando è stato attivato lo speciale numero dedicato per prenotare la vaccinazione, sono state circa 650 le telefonate ricevute: in alcuni casi anche solo per chiedere informazioni, ma la maggior parte per richiedere la somministrazione vaccinale, sia in modalità gratuita, per i minori, sia in modalità di co-pagamento.
Sono oltre 400 le prenotazioni ricevute per bambini e ragazzi di età inferiore ai 18 anni: nel mese di gennaio, e in queste prime due settimane di febbraio, ne sono già stati vaccinati 256. I rimanenti 150, che fanno capo alla sede vaccinale di Sondrio, a breve saranno chiamati per ricevere la somministrazione. In regime di co-pagamento, invece, il numero dei prenotati oltrepassa le 220 unità: 175 verranno vaccinati entro la fine di febbraio; la rimanente cinquantina si recherà in ambulatorio entro la fine di marzo.
«È doveroso anche sottolineare l’impegno degli addetti al servizio vaccinazioni – ricorda Rosella Petrali, direttore socio sanitario di Asst Valtellina e Alto Lario – che, grazie alle risposte rese agli utenti, talvolta preoccupati da una solo percepita emergenza, hanno permesso di circoscrivere i casi davvero meritevoli di copertura vaccinale».
Ricordiamo che è ancora attivo numero dedicato 0342.555423, contattabile nelle giornate di lunedì, giovedì e venerdì, dalle 10 alle 12, il martedì e mercoledì, dalle 14 alle 16. Quanto al costo del vaccino, per il cittadino è pari al prezzo d’acquisto sostenuto da Regione Lombardia, senza ulteriore ricarico, salvo il corrispettivo della somministrazione. Varia dai 20 agli 83 euro a seconda del tipo di ceppo somministrato.