24 differenti tipologie di accoglienza (offerte da 14 comunità educative, 3 comunità familiari, 4 comunità mamma/bambino, 2 appartamenti per autonomia, 1 condominio solidale), 269 minori accolti, il 65% italiani. Sono questi soltanto alcuni dei numeri resi noti dal Coordinamento Comasco delle Realtà di Accoglienza per Minori che ha diffuso nei giorni scorsi i dati relativi alla sua attività nel 2015, ultimo censimento al momento disponibile.
Comunità Annunciata, Progetto Sociale (Fino CAGIVA Vighizzolo), Bêt Mirjam, Il Bucaneve, Villa Padre Monti (Emanuele, Il Posto, Orizzonte, Casa Dolce Casa), San Giuseppe, Il Quartiere, Tiglio Rosso, Tiglio Giallo, Casa Lavinia, Gaudium Vitae, Mammamondo, Cometa, La Tartaruga, Le Vigne, Radici e Ali, Mamma Orsa, Gli Olivi, Casa famiglia Faure Soldini. Questi gli enti che fanno parte del Coordinamento, una rete preziosa di ospitalità e accompagnamento creatasi far fronte alle crescenti fragilità che la famiglia esprime. Minori accolti a seguito di difficoltà educative e/o di relazione con i genitori, per problematiche dei genitori stessi, per maltrattamenti subiti in famiglia, per casi di violenza, abuso, abbandono, ma anche affidi falliti, minori stranieri non accompagnati e molto altro ancora.
Accolti per essere sostenuti, rimotivati, guidati e, laddove necessario, gradualmente accompagnati all’autonomia. Accoglienza fa infatti il paio anche con dimissione: 105 sono stati i ragazzi dimessi nel 2015, dopo un periodo di permanenza variabile dagli 1 ai 4 anni. Per i 2/3 di loro si è trattato di un trasferimento in un’altra struttura, ma nel 23% dei casi di rientro nella famiglia d’origine, nel 14% per la fine del progetto, nell’8% per il raggiungimento della maggiore età, ma anche per affido, adozione o fuga.
Non solo accoglienza, ma anche formazione e intrattenimento sono i capisaldi sui quali si fonda l’attività del Coordinamento. La parte formativa prenderà il via giovedì 6 aprile, dalle ore 14 alle ore 18, presso la Biblioteca del Tribunale di Como, prima tappa di un percorso di tre pomeriggi sul tema: “Diritto del minore e diritto del genitore una conciliazione possibile? Esperienze professionali si incontrano”. Percorso promosso d’intesa con altre realtà del territorio.
Dalla formazione all’intrattenimento si diceva. Sabato 8 aprile, alle ore 21, presso il Teatro Don Guanella di Como, in via Tommaso Grossi andrà in scena “Una squinternata in convento” parodia “tragicomicobenefica” del musical Sister Act.
Sempre sabato 8 aprile, ma alle ore 18, presso Villa Bernasconi di Cernobbio, Largo Campanini 2, è prevista la presentazione della stagione primaverile di Arte Solidale Festival, il progetto di rassegna benefica e promozione di giovani artisti, che si svolge sul territorio del Lago di Como.
Gli altri appuntamenti di Arte Solidale Festival saranno i seguenti:
“I concerti di W. A. Mozart”, Como,Villa Olmo, 6 maggio ore 18;
“Il violino virtuoso: due secoli prima di Paganini”, Brunate Villa Giuliani, 14 maggio ore 18;
“Ungheria fantastica”, Lenno, Villa Balbianello, 21 maggio ore 18;
Ingresso solo su prenotazione fino a raggiungimento posti (solo per questo concerto)
“ Divertimento in musica: pierino e il lupo”, Como, Villa del Grumello, 4 giugno ore 18.
“Il tema di clara”, Tremezzo, Villa Carlotta, 18 Giugno ore 17;
“Vita e amore di donna”, Gravedona, Palazzo Gallio, 23 giugno ore 18.
Il ricavato dei concerti del 2017 sarà devoluto al Coordinamento Comasco, con particolare attenzione al problema dei minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio di Como.
Un servizio completo sul Settimanale della Diocesi di questa settimana