Il Cineteatro Victoria di Chiavenna, la più antica sala cinematografica cattolica di tutta la diocesi di Como, aperta nel lontano 1909, ha deciso di rifarsi il “look” per continuare ad essere un punto di riferimento culturale per l’intera Valchiavenna.
Mercoledì 3 maggio sono partiti ufficialmente i lavori di ristrutturazione della sala, di proprietà della parrocchia di San Lorenzo, che prevedono il rifacimento del pavimento e la completa sostituzione degli arredi, a partire dalle poltrone. Un intervento importante di restyling che comporterà, inevitabilmente, la chiusura forzata per alcuni mesi.
“Quest’anno abbiamo dovuto anticipare di alcuni mesi la tradizionale pausa estiva, ma la sala sarà pronta per riaprire al pubblico completamente riammodernata all’inizio di settembre”, spiega al Settimanale Emanuela Lisignoli, una dei volontari che – grazie al loro servizio – permettono a questo piccolo grande miracolo di continuare ad andare avanti.
L’edificio che oggi è sala di cinema e teatro Victoria, nacque come “ricreatorio della canonica di San Lorenzo” nel 1904 su progetto di Giovanni Lisignoli, con 187 posti, di cui 67 in balconata. Nel 1909 nel teatro, dedicato a San Luigi, iniziarono le proiezioni cinematografiche con l’acquisto di una nuova macchina della ditta Protti e Tonini di Milano. Fu così la prima sala cinematografica cattolica in tutta la diocesi di Como in tempi in cui il cinema veniva ancora guardato con sospetto ai fini educativi per la gioventù.
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