Con una solenne concelebrazione che si è tenuta lo scorso sabato 28 aprile nel Santuario del Sacro Cuore di Como, si è concluso il XX Capitolo Generale della Congregazione dei Servi della Carità – Opera Don Guanella. I lavori si sono tenuti nella bella cornice della casa “Don Guanella” di Barza d’Ispra e sono culminati nell’elezione del Consiglio Generale che guiderà la Congregazione per i prossimi sei anni (2018-2024) e dal nuovo Superiore, don Umberto Brugnoni, decimo successore di San Luigi Guanella.

Nato a Cavona di Cuveglio (Va) il 24 maggio 1952, don Brugnoni era entrato nel Seminario minore dei Servi della Carità ad Anzano del Parco nell’autunno 1967. Ha emesso la prima professione religiosa il 24 settembre 1971 a Barza d’Ispra ed è stato ordinato sacerdote il 7 aprile 1979 da mons. Attilio Nicora, allora vescovo ausiliare di Milano, sempre a Barza d’Ispra.

Dopo aver rivestito diversi uffici (nel Seminario minore di Roma, in parrocchia a Messina, nella Casa di Alberobello, a Roma come Superiore della Provincia romana “San Giuseppe”), nel 2000 è stato chiamato a svolgere il compito di Vicario Generale della Congregazione. Contemporaneamente si è occupato anche della direzione del Centro Studi Guanelliani, della regia degli eventi legati alla canonizzazione di don Guanella e al centenario della morte e ultimamente della guida del Seminario Teologico di Roma.

Fa notare don Fabio Pallotta, ricercatore di “cose” guanelliane, che è la quarta volta, infatti, che viene eletto Padre Generale un figlio della Diocesi di Como, dopo, naturalmente, don Luigi Guanella: il primo è stato don Leonardo Mazzucchi di Pianello del Lario; poi don Luigi Alippi di Abbadia Lariana; terzo don Olimpio Giampedraglia di San Cassiano in Valchiavenna e ora don Umberto, che viene dalle Valli Varesine.