Con il concerto di domenica 13 maggio alle ore 18 a Villa Geno riparte Arte Solidale Festival, il progetto musicale nato nella primavera 2015, che fin dal primo concerto sostiene, tramite la beneficenza, il Coordinamento comasco delle realtà di accoglienza per minori di Como. «Il Festival – spiega il direttore artistico Danilo Mascetti – si pone come obiettivi il sostegno e la sensibilizzazione sulle attività del Coordinamento comasco, e la valorizzazione artistica del territorio lariano, tramite concerti di musica classica di altissima qualità. Gli artisti che partecipano al Festival provengono dal territorio comasco, o sono legati ad esso per studi, interessi e attività culturali; propongono concerti tematici di varie tipologie, che si svolgono nelle principali ville e dimore storiche del Lago di Como, e che permettono al pubblico di avvicinarsi ai vari ambiti della musica, visitando allo stesso tempo le ville ed i giardini del territorio comasco».

I concerti primaverili 2018 vedono l’alternarsi di musica sinfonica, da camera, attività per bambini e ragazzi e concerti di pianoforte solo, con la partecipazione dei pianisti Matteo Sugan e Danilo Mascetti, del pianista e direttore d’orchestra Andrea Chindamo, dell’Ensemble FiloBarocco, del Trio Rigamonti e delle didatte musicali Giulia Dalla Bona, Elisabetta Zulian, Sara Magon. Gli eventi si svolgeranno dal 13 maggio al 9 giugno e sono sostenuti da vari sponsor privati e dalla Regione Lombardia.

«Il Coordinamento Comasco delle realtà di accoglienza per minori – spiega la sua presidente, Gabriella De Col -, presente sul territorio comasco dal 1999, è attualmente composto da 17 enti e un uditore, che gestiscono 30 strutture di accoglienza di diversa natura: comunità per minori, comunità per mamma e bambino, comunità familiari, associazioni di famiglie affidatarie, condomini solidali ed alloggi per la semi-autonomia dei ragazzi che crescono. Ogni anno le nostre realtà accolgono circa 300 minori, alcuni dei quali con le loro mamme. Si tratta di bambini e ragazzi che per motivi diversi soffrono di importanti disagi e deprivazioni, che rendono necessario il loro allontanamento, almeno temporaneo, dalle famiglie d’origine».

I minori accolti nelle strutture vengono accompagnati nel percorso di crescita, aiutati ad elaborare i vissuti, superare le difficoltà. Dove possibile, gli enti, insieme ai Servizi sociali e specialistici di riferimento, lavorano per superare gli ostacoli e le difficoltà che impediscono al minore di crescere serenamente nella propria famiglia. In tal caso dopo un periodo di transizione i bambini rientrano presso la loro famiglia d’origine. Nel caso invece in cui le difficoltà persistano, si attivano interventi di altra natura, quali l’affido familiare o l’adozione.

«Il lavoro con i minori e con le loro famiglie non è semplice e necessita di continua riflessione e di approfondimenti – prosegue Gabriella -. Il Coordinamento è luogo privilegiato di condivisione e confronto tra operatori, famiglie e volontari impegnati nella realizzazione dei progetti a favore degli ospiti delle diverse realtà. È il Coordinamento che si occupa quindi di formazione dei propri operatori e volontari e di sensibilizzazione del territorio e delle istituzioni per creare maggiore attenzione ai problemi dei nostri minori. La nostra associazione si rende infine promotrice di iniziative, proprio come Arte Solidale Festival, finalizzate alla raccolta di fondi che poi vengono distribuiti tra gli enti per realizzare piccoli progetti a loro favore. Lo scorso anno ad esempio con i 2800 euro raccolti sono stati finanziati 15 progetti a favore di circa 60 minori oltre che 4 mamme, riguardanti attività sportive e ludico-ricreative, corsi musicali e di arte-terapia; tutte attività che aiutano i nostri bambini e ragazzi a vivere la quotidianità come qualsiasi altro coetaneo che vive in famiglia».