Numeri in calo per i migranti che cercando di passare la frontiera ai valichi del Ticino. Secondo i dati diffusi lo scorso 18 giugno dall’ Amministrazione federale delle dogane di Berna nei primi cinque mesi del 2018 il numero di migranti bloccati nel tentativo di entrare irregolarmente in Svizzera è stato di 2337 con un calo di oltre il 50 per cento rispetto ai 4817 dell’anno precedente. Poco più alti i tentativi di ingresso (2697) segno che qualche persona ha tentato più volte il passaggio negli ultimi mesi.

Dati relativi alle persone bloccate nell’intera Confederazione

Per quanto riguarda le nazionalità dei fermati si confermano ai primi posti Nigeria, Eritrea, Gambia, Somalia e Marocco. In forte calo, invece, la presenza di migranti della Guinea Conakry, la nazionalità più presente nel corso del 2017.

Il calo dei tentativi di ingresso irregolare in Ticino è confermato anche dal dato nazionale: le guardie di confine hanno fermato, in tutta la Confederazione, dal 1° gennaio 2018, 7779 persone, a fronte delle 11932 del 2017.

Un altro dato interessante è quello relativo ai mezzi utilizzati per tentare di varcare la frontiera: è in crescita, infatti, il numero di quanti vengono sorpresi a passare il confine in automobile. Non è un caso che si sia registrato anche un aumento dei sospetti “passeaur”; i fermati dal primo gennaio in tutto la Svizzera sono stati 182 contro i 155 dello stesso periodo del 2017.